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Showing posts from April, 2022

All'uomo non è meglio divenire ciò che vorrebbe

  ἀνθρώποις γίνεσθαι ὁκόσα θέλουσιν οὐκ ἄμεινον All'uomo non è meglio divenire ciò che vorrebbe (Heraclitus) Vorrei la pace del cuore. Stanco di essere frainteso dalla vita, che mi spinge in direzioni che a malavoglia accetto. Per questo rinuncio a decidere. Non io decido. L'ho detto, non vado controcorrente, seguo la Fortuna, fino in fondo. Perché in quel fondo vi è ciò che mi è stato riservato. Andare controcorrente è opporsi al tuo likimas , ciò che ti è lasciato, calcolato per esserti lasciato. Questo denota la parola in lituano, quello che noi chiamiamo con la parola "de-stino" che invece si lega a uno stare allungato nel tempo ( stin-are ) e rafforzato dall'attesa ( de- ), per cui si è sotto l'agenzia di un'attesa di qualcosa che impende sulla fine o è su di noi per tutta la vita. In entrambi i casi non è manifesto. Se vai controcorrente non sarai portato al tuo likimas dove la corrente vuole spingerti e consegnarti. E capisco, che la pace nel cuor...

Baci & Carezze

  Da "Il Sorriso Della Meretrice" in  Academia One may not reach the dawn save by the path of the night. (Kahlil Gibran) Una volta pregavo Dio quando andavo a letto. Pregavo che la sua misericordia mi accogliesse e mi portasse via da questo mondo... Adesso prego solo la forza dei tendini che sostengono la carne. Tutt'al più invoco il nome di un amore che non c'è più, la cui memoria mi dà sollievo, tuttavia. Vorrei ancora invocare un dio. Ma mi sento tradito e invoco lei. Non mi resta che sperare che il sonno sia greve e prema subito sulle palpebre e le chiuda come in un atto di amore. È l'unica preghiera. È l'unico desiderio. Il sonno è finalmente distacco da una vita insopportabile dove non mi riconosco più. È pace. È la fine di una sofferenza che mi accompagna ogni minuto. È l' incubo che si dissolve e ritorno a me stesso. La ragazza che pregavo sorrideva allora. Il tocco delle sue mani mi calmava, come il sonno. La sua bocca era dolce. Sprofondavo nei ...

Ignote benedizioni

Una volta ero un seduttore, passavo le giornate e impegnavo tutte le mie risorse e finanze (poche) nel sedurre. Dovevo sedurre. Solo seducendo sentivo placarsi la mia sete, il mio incessante tormento. Non vivevo di scelte ma di seduzioni, più seducevo e più credevo di affermarmi. Credevo. Perché affermavo la potenza del mio tormento, che era il Motore della mia vita. Ero paralizzato. Non ne uscivo. Vivevo sotto quell'incantesimo di dovermi affermare solo in virtù dei buchi che penetravo. Riducevo infatti il tutto spesso alle parti e le parti finivano per darmi la soddisfazione a cui miravo e che spesso non ricevevo dal tutto. Che diveniva trascurabile, inessenziale al mio bisogno. Spesso non ero infatti interessato al tutto. Il tutto mi infastidiva. La parte era il mio obiettivo e mi placava. Era un'ossessione diabolica? Forse, lo era. Ma ora žvelgdamas į praeitį , con lo sguardo rivolto al passato, non ne sono più tanto sicuro. Sì era un'ossessione diabolica, non vi è dub...

Il titubantismo della controinformazione

Devo coniare, forse delle nuove parole: quietismo, accettismo, imbellismo, ineroismio, lamentismo, pietismo, ecc,,, In chi fa(rebbe) controinformazione tutti questi -ismi sono largamente rintracciabili. Mai una parola che non sia un -ismo. Ma soprattutto è un continuo cercare fra le piaghe della paura, dell'incertezza, del dubbio, del ponderare infinito di tutti i mali possibili a venire. Vi è indubbiamente un amore esagerato, in Italia soprattutto, per la catastrofismo, il cassandrismo, il negativismo. Bene ci stanno schiacciando, stanno cercando di portarci dove vorrebbero ma...non è detto che sarà così. Non è detto che quello che sta accadendo sia negativo. E' in corso una catarsi. Totale. Vi è un cambio che implica catarsi, purificazione, ristrutturazione. I recenti fatti che accadono nel mondo stanno dando indicazioni nette e precise che sta nascendo un nuovo ordine e probabilmente migliore, rispetto al passato, ma si continua cocciutamente, come un toro a testa bassa, a v...

The Photographer

From "Il Sorriso Della Meretrice" in  Academia The aperitivo with Astrid had become a metaphysical moment. It was something that transcended our intents beyond our will. Every Wednesday I waited for her at the Café Strozzi. She was there around 6:30pm, arriving from work. Each time we decided on a different bar. -­‐ Change is good -­‐ I repeated every time almost monotonously Astrid was a photographer. She was from Mexico City. I did not know much about her to be honest. But each time I discovered a bit of her remote world. She was divorced. A normal married life until the moment she found out that her husband was gay and had a hermaphrodite lover. She said that Mexico has the highest percentage of hermaphrodites in the world. She was shocked at that moment. She became depressed and gained twenty-­‐six pounds. -­‐ Sometimes I happen to come across the photos from back then ... you know ... I looked like I had aged...like a woman of forty when I was only twenty-­‐five... -­‐ ...

La Fotografa

  Da "Il Sorriso Della Meretrice" in  Academia L'aperitivo con Astrid era diventato un momento metafisico. Era qualcosa che trascese poi i nostri intenti. L'aspettavo il mercoledì al Caffè Strozzi. Verso le 18,30 arrivava dal lavoro. Si andava ogni volta in un bar diverso.   «Cambiare fa bene» mi diceva.   Astrid era fotografa. Veniva dal Messico. Da Città Del Messico. Non la conoscevo molto in verità. Ma ogni volta mi scopriva un po' del suo mondo. Era divorziata. Una vita matrimoniale normale fino al momento in cui aveva scoperto che suo marito era gay e aveva un amante ermafrodito. Mi aveva detto che in Messico c'è la più alta percentuale al mondo di ermafroditi. A quel punto era rimasta sconvolta. Era entrata in depressione. Ed era ingrassata dodici chili.   «Mi capita qualche volta di rivedere le foto di allora... e mi ero invecchiata, sai... sembravo una donna di quarant'anni e ne avevo solo venticinque.» «Mi pare che ti sia ripresa bene ora. Stai be...

Il Mago Coreano

  Da "Il Sorriso Della Meretrice" in  Academia Una volta ho conosciuto un mago che veniva dalla Corea. Si chiamava Pietro, come il primo degli Apostoli. Passava nove ore al giorno in estasi per unirsi a Dio. Aspirava a divenire Uno con Dio. Dei nove livelli dell'estasi aveva raggiunto l'ottavo. Si rasava la testa completamente perché i capelli gli rubavano energia nella concentrazione, come i nuotatori si rasano per acquistare velocità in acqua. Io per un caso divenni suo discepolo. «Dio ci ha creati ma noi siamo merda. Un sacco di merda». Furono le prime parole di questa iniziazione fortuita. Pietro qualche volta metteva le mani sulla fiamma del gas per cicatrizzare le ferite che misteriosamente si procurava durante l' estasi. Ma la mia ferita, di quel "noi siamo merda", non trovò cura nemmeno nelle fiamme. Poi Pietro scomparve e io molti anni dopo abbandonai il cattolicesimo e smisi di credere in Dio. Ma il Mago coreano ancora lo ricordo, quasi fosse u...

Wer bin ich eigemtlich? ¿Quién soy yo, en verdad?

  ¿Qué pasa con esta ciudad, este estado donde vivo ahora? He pensado en ello. He reunido los pros y los contras. Me encanta la calma, la falta de aglomeraciones, la tranquilidad. Las personas son más reales, a veces también de forma animal. La familia es un vínculo fuerte. Y me enseñó a escuchar en sus bosques, donde aprendí el silencio de la espera. Y me salió naturalmente aprender, caminando por sus takas , en los momentos más oscuros de los últimos dos años, cuando la locura ha reinado. Y me volví más sagrado, porque me encontré en una ciudad de hombres lejos de mí, aislado. En ella desarrollé esos componentes que enseñan a escuchar, solo porque entonces las palabras se habían vuelto inútiles. Y entendí que tenía que mirar adentro para ver más allá del horizonte del saeculum en el que vivía, porque ahora yo soy inútil por las palabras. Y el hombre que fui ahora es otro, que vive en un refugio donde las respuestas llegan después de un largo silencio sufrido. Y vivo en tierra de ...

Ecce Homo

  „Olà uomini" gridò un giorno Diogene e subito lo circondò una massa; ma egli la percosse col bastone, dicendo: "Uomini chiesi, non merde" Una volta cercavo l'uomo in giro per le città, per i caffè, i supermercati. E mi illudevo che ogni sguardo che incontravo, ogni volta che lo incrociavo, fosse l'uomo che cercavo. Cercavo negli odori dei sessi, nei liquidi dei corpi, nel sudore e negli anfratti delle mie amanti una testimonianza dell'uomo che stava in profondità di ogni singolo individuo con cui condividevo la vita. E allor mi piegavo, mi sforzavo di entrare negli interstizi e nelle piaghe delle loro carni. Di viaggiare dentro di loro verso il profondo. E mi interrogavo su quei segreti che mi pareva di scorgere in quella lacerante e straziante ricerca che portava solo a un nulla. Erano viaggi che compivo verso un vicolo cieco. E ogni volta tornavo indietro e ricominciavo. Perché l'uomo è un nulla quando non sta nella luce che viene dall'alto, e vi...

Wer bin ich eigentlich? Chi sono veramente io?

Che dire di questa città, di questo stato dove ora vivo? Ci ho pensato. Ho messo insieme i pro e i contro. Ne amo la calma, la mancanza di affollamento, la tranquillità. La gente è più vera, qualche volta in modo animale anche. La famiglia è un legame forte. E mi ha insegnato l’ascolto nelle sue foreste, dove ho imparato il silenzio dell’attesa. Ed è venuto naturale imparare, camminando per i suoi takas [1] , nei momenti più bui degli ultimi due anni, in cui la follia ha governato. E sono divenuto più sacrale, perché mi sono trovato in una città di uomini da me lontani, isolato. In essa ho sviluppato quelle componenti che insegnano l’ascolto, solo perché allora le parole erano divenute inutili. E ho capito che dovevo guardare dentro per vedere oltre l’orizzonte del saeculum in cui vivevo, io inutile ormai alle parole. E quell’uomo che io ero, ora è un altro, che vive in un rifugio in cui giungono le risposte dopo un lungo silenzio patito. E vivo in terra di nessuno...

Una vez hubo el hombre

  Una vez hubo el hombre. Una vez. ¿Pero, en verdad, era un hombre? Yo no sé. Pero hoy si miro hacia atrás y vuelvo mi mirada y atención a ese hombre, dudo. Era un hombre esteta. Un hombre dedicado a seducirse a sí mismo, antes que a los demás. Solamente vivía de su placer. El hombre interior probablemente nació con San Agustín, pero también murió poco después. Tal vez tuvo algo de regurgitación después. Pero lo cierto es que Dostoievski fue la última ramificación de esto. El hombre es esencialmente un animal y se dedica a la barriga cuando tiene poco. Cuando tiene mucho, cambia su atención a la piel, al cuerpo, pero el vientre sigue siendo el cerebro de su vida. Esto es suficiente para él. No le importa la libertad cuando puede atiborrarse y engañarse de que nunca morirá porque puede cuidar de si mismo, del cuerpo, casi indefinidamente (cree). Tiene todo lo que necesita. Entonces, ¿qué significa esta palabra "libertad"? Pero hay otra palabra que le inquieta, quizás más que ...

Un'aporia insanabile

  Da "Il Sorriso Della Meretrice" in Academia   «La felicità nasce dal viver bene. E io vivo bene. Dunque son felice.» «Si vede dalla tua rotondità che sei felice.»   Sorrise.   Mi parlava almeno quattro cinque volte al giorno. Era praticamente divenuto la mia ossessione. Mi attraeva. E alla fine penso di essermene innamorato. Il mio sguardo era sempre concentrato su di lui quando passava. Il resto era puramente accidentale.   «Tu sei l'idea platonica della tua specie» gli mormoravo ogni volta che mi sorrideva felice passandomi davanti. «Ma se Socrate fu persino contestato da Parmenide per ammettere certe idee escatologiche!» «Forse perché Parmenide non ti aveva conosciuto» gli replicai.   Era un' ossessione. Sì era un'ossessione. Quell'ossessione mi salvava. Il mondo era diventato difficile. Molto difficile. Inquietante. La crisi globale non risparmiava nessuno Stato e nessun cittadino, a parte i pochi che possedevano tutto, anche le anime di chi era da lo...

Una volta esisteva l'uomo

  Una volta esisteva l’uomo. Una volta. Ma era uomo? Non lo so. Ma oggi se guardo indietro e volgo lo sguardo e l’attenzione a quell’uomo, dubito. Era un uomo esteta. Un uomo dedicato a sedurre se stesso, prima che gli altri. Viveva di piacere. L’uomo interiore è probabilmente nato con Sant’Agostino, ma morto anche poco dopo. Forse ha avuto qualche rigurgito dopo. Ma è certo che Dostoevsky ne è stata l’ultima propaggine. L’uomo per essenza è animale ed è dedito alla pancia quando ha poco. Quando ha tanto sposta la sua attenzione all’epidermide, al corpo, ma la pancia ancora è il mastermind della sua vita. Questo gli basta. Non si cura della libertà quando si può ingozzare e illudersi che mai morirà perché può curare il corpo quasi all’infinito (lui crede). Ha tutto quello di cui ha bisogno. E allora che vuol dire codesta parola “libertà”? Ma c’è un’altra parola che lo disturba, forse più che “libertà”. Ed è “verità”. Quell’uomo, l’uomo dedito solo a sedurre se stesso e la pancia, p...

Ten cuidado con las Cassandras de la web que solo quieren infundir miedo y desánimo

  Iudico che fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre,  ma che etiam lei ne lasci governare l'altra metà, o presso, a noi. (Niccolò Machiavelli) Ten cuidado con las Casandras. La web está llena de Casandras, que presagian sólo desgracias, que muchas veces ni siquiera se cumplen o, si se cumplen, nunca lo son en la medida en que fueron profetizadas. Busca a quien te da soluciones, a quien te abre perspectivas, a quien te dirige hacia el optimismo, hacia algo que hacer concreto para cambiar. Lo sabemos que las cosas van a ir mal, que van a ir aún peor, no hacen falta Cassandras profesionales a sueldo o por vocación natural. Ver los males del mundo no es difícil, no se necesita mucho; más difícil es dar respuestas, infundir confianza, decirle a la gente cómo reaccionar, cómo saber enfrentarse con decisión a las desgracias. En cada uno de nosotros existe la posibilidad de reaccionar, de encontrar soluciones a las condiciones adversas. No seas perezoso, aprende a escuchar...

Evitate le Cassandre del web che vogliono solo infondere paura e scoramento

  Iudico che fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre,  ma che etiam lei ne lasci governare l'altra metà, o presso, a noi. (Niccolò Machiavelli) Diffidate delle Cassandre. Il web è pieno di Cassandre, che preannunciano solo sventure, che spesso nemmeno si avverano o se si avverano non sono mai nella misura in cui erano state profetizzate. Cercate chi vi dà soluzioni, chi vi apre prospettive, che vi indirizza verso l'ottimismo, verso il fare concreto per cambiare. Che le cose vadano male, che andranno ancora più male lo sappiamo, non vi è bisogno di Cassandre professioniste pagate o per vocazione naturale. Vedere i mali del mondo non è difficile, non ci vuole molto, più difficile è dare risposte, infondere fiducia, dire alla gente come regire, come sapersi confrontare in modo risolutivo contro le sventure. In ognuno di noi vi è la possibilità di reagire, di trovare soluzioni alle condizioni avverse. Non siate pigri, imparate ad ascoltare la migliore parte di voi stess...

Crossing the last uncrossable red line

  I resume the considerations about the asymmetrical warfare exposed in some of my previous posts. After the start of the conventional war in Ukraine, the asymmetrical war of the common people, the one without weapons, took shape as a secondary form of resistance, which had previously pointed out a direction and a vision of love, peace, truth and justice while the oppressors were launching their last (probably) and most powerful offensive. Doctor David Martin sums up very well the two worldview-vision which was prior to the new situation triggered by the war in Ukraine..,This occurred in an interview that was given on an Italian channel (Visione TV) There are two world views. There is a worldview that says that people are an inconvenience that needs to be controlled and manipulated and coerced into behaviour. And there is a worldview that says we are fundamentally beautiful creative wonderful beings who have the ability to engage at liberty and celebrate the diversity of this beaut...

E‘ il Serpente simbolo del male la vera causa. Quali altre prove dell‘opera di Satana saranno ancora dovute?

  USA, Scottdale, Arizona. Aprile 2022. Tutto era cominciato con Stew, I need to meet you ... Bring me some evidence . Aveva risposto, Stew, il giornalista. Quando entr ò in ufficio disse, eccole le evidenze . E gli posò sulla scrivania un pacco di circa 4 chili di peso. Queste sono le evidenze . Stew, basì. Non si erano mai incontrati di persona. Solo al telefono o in interviste online. Gli aveva chiesto di inviargli le informazioni per email ma il dottore si era rifiutato . It’s too dangerous. This story has become monumentally evil . Concluse. Tutto era cominciato da un messaggio che aveva ricevuto da un dottore a dicembre. Hey…if you got bit by a rattlesnake, would you go to a hospital and get antivenom? And after that, there was a long shower, about 1 hour where he realized what an antivenom is, which is molecules antibodies, and asked himself why the CDC was banning and punishing the doctors who were using the molecule antibodies and then he figured it out that there was a tr...

Lies lies and lies - who's the Mastermind behind?

  BY STEW PETERS SHOW The entire Covid control regime is built on lies, lies that have been exploded over and over. It started with the lie that Covid wasn’t going to happen, and it was “fearmongering” to bring it up. Then it was the lie that masks would work and everyone had to wear them. There was the lie that children were at risk from this, when they’re basically immune. The lie that we needed to close schools, but let teachers have unlimited access to our children via Zoom. There was the lie to keep people away from treatments that elites didn’t approve of. The lie where they called ivermectin, a Nobel Prize winning wonder drug, “horse medicine” and propagandized pharmacists into no longer prescribing it. And most of all, the lies about the vaccines: That they were safe, that they were well-tested, that children and young people needed to get them, that they would “stop the spread” of Covid, that you needed a booster every few months to keep them effective. The lies are everyw...

A proposito della parola Demo-crazia

  La democrazia moderna di quella ateniese conserva solo il nome. In quella ateniese il popolo, o quello che era considerato "il popolo", si rappresentava direttamente. In quella moderna il "popolo" delega(va) dei rappresentanti a rappresentarlo. I rappresentanti però, con l'assottigliarsi delle ideologie e della presa religiosa e spirituale, finiscono per rappresentare se stessi e vendersi al miglior offerente, che non è più il popolo che li ha eletti, ma le lobby che in vari modi finiscono per comprare i rappresentanti. Con lo scientismo e il modernismo, si svuota il valore spirituale dei popoli, e li si orienta solo verso la cultura del piacere (e) del corpo. Si mantiene i popoli in uno stato di immaturità più infantile possibile. Li si tratta come bambini. Gli si blocca ogni possibilità di cresciuta spirituale e dunque umana. Li si fa vivere nel basso orizzonte della pura materialità. In altre parole li si riduce a servi-bambini dello stato padre-padrone. Co...

People individua and persons - we need to distinguish

Following the idea of ​​St. Augustine about the saeculum [1]   and that of the two cities, I come to the conclusion that the structure of what falls within the transversal category "people", which eo ipso tends to the beatification of what falls within this category, and eo ipso forgets that people are made up of individuals, must be distinguished in three sub-categories: 1) those who live under the horizon of the saeculum and only in the earthly city (the mass or the flock, i.e. the majority), and we mean the sloths (the acedious), the servants of the saeculum 's propaganda, those dominated by sluggishness, the followers of Satan aware or unaware... 2) those who go beyond the horizon of the saeculum , despising it, and continually looking for the city of God which is placed beyond the horizon, and those are the rebels, those who follow the voice of conscience, who seek the truth and are ready to pay the price for telling the truth, the saints, the martyrs...those mus...

Is the symbol of Evil, the Serpent, the key to understanding the so-called pandemic?

  Shocking video. The symbol of Evil, the Serpent is the key to understand the so-called pandemic Watch here the entire interview HERE

Come la scienza e l'Europa ci hanno trasformato in mere unità statistiche - alcune riflessioni del filosofo politico lituano Alvydas Jokubaitis

  Ancora una volta non mi stanco di ripetere che una delle menti più brillanti e con un respiro internazionale (forse l'unica?) della Lituania attuale, è il filosofo politico Alvydas Jokubaitis. Qui sotto passim alcuni strappi da una sua conferenza, riportati in traduzione e parzialmente adattati alla nostra esposizione. Il titolo della teleconferenza era " Demokratijos laikais sunku ugdyti žmonių dvasinį gyvenimą" , In tempi di democrazia è assai difficile favorire la crescita spirituale. QUI il testo originale. Il cristianesimo ha stabilito il concetto di persona ma la democrazia moderna ha sostituito il concetto di persona con il concetto di individuo. Perché è stato fatto? Perché è più in linea con la comprensione scientifica del mondo, perché così facendo gli individui divengono come particelle in un campo magnetico. Ci sono  individui anche nel mondo animale. Ma gli animali non sono mai state persone. Persona è ciò che nel cristianesimo, era chiamata immagine di Di...

La differenza fra fede e speranza

E tuttavia la fede sposta le montagne... La speranza...è il passatempo della vita. Passi tutta la vita a sperare. Sperare che? E tuttavia speri? Perché... C‘è una ragione nello sperare? Se uno spera ci deve essere. Ma è una ragione molto nascosta. Forse il deisderio di stare un giorno meglio e di essere felice? Può essere. Può essere questo il motivo. Deve essere questo il motivo. La preghiera è la comunione fra te e la speranza. Un viaggio in comune con la speranza. E‘ l'insieme delle cose che uno porta seco mettendosi in viaggio per un’altra città, che non è qui anche se qui ne vedi i segni, ma li vedi solo se vuoi. Fin dall’inizio della vita è data la vista e non solo fisica, ma anche morale, spirituale. E tutto il vedere consiste nel riuscire a distinguere ciò che la volontà e lo spirito decide di vedere. Ma la speranza talora viene meno, e allora solo la fede ti fa andare avanti.  E questa è la fede: credere anche quando ogni speranza cade. La fede, per sua natura, non ha fond...

Current democracy kills the Spirit and makes people as a flock

“Democracy does not create strong ties between people. But it does make living together easier.” — Alexis de Tocqueville I am more and more convinced, and the more I think about it and the more I realize that is true, that many people don't want liberty and they don't know what to do with their freedom (1) Many people don't know what liberty means and what liberty can be figured out. Why? Very simple, they are born slaves. Or at least they were maybe born free but they hastily have learned to become slaves. They have been framed inside a culture of enslavement (i.e. democracy, in western countries) from the very beginning of their existence. And what is terrible, they love it and accept it without questioning it. In Democracy, there is a tendency to oppress people in their spirit, and if your spirit is not well developed, has strongly developed the components of listening to the Spirit (for this concept, read HERE ), you end up accepting this oppression. Democracy enhances ...

Reflexionando sobre unas palabras de Tomás Eloy Martínez autor de Santa Evita (2)

" En América Latina el pensador o el escritor es además un combatiente por la verdad, un combatiente por la justicia, un combatiente por su verdad. es esa imagen todavía del hombre vinculado como contestario del poder como aguafiestas,  es como dice Mario Vargas Llosa el aguafiestas de la sociedad. El escritor o el intectual que se precie  quiere ocupar un lugar en su sociedad, quiere que su voz se oiga y no solo que se oiga a través de sus libros sino también de los artículos  que estén en la prensa " Las palabras de Tomás Eloy Martínez me hacen pensar en un gigante del combate intelectual, en San Agustín, que en un momento de desplome del mundo, de la caída de una era, se convierte en el combatiente de una intelectualidad cristiana que evidentemente quiere poner orden en un mundo, en decadencia y total derrumbamiento. El escritor, el filósofo, como el santo, son combatientes que, en general, se preocupan por la afirmación de la verdad en la sociedad, y quieren que se oi...

"Tre Piani" film di Nanni Moretti - ovvero il nulla rappresentato dal 90% della società italiana. Nanni Moretti in primis.

"Tre Piani", l'ultimo film di Nanni Morettil mostra il cancro della società italiana malata di meschinità, di egoismo derivato, di troppo benessere sociale e piacere egoistico e autoreferenzialità di se stessi (che è un tautologismo, ma che descrive bene l'eccesso del se stesso  italiano). Famiglie con il culo pieno di troppo e di tutto, figli debosciati e senza palle, vittime di una vita nella bambagia e delle eccessive cure di madri che creano dei perfetti disgraziati, disadattati e impossibilitati a assumere qualsiasi responsabilità. Psicopati dediti all'idealismo filiale gretto e morboso, donne fragili quasi evanescenti, uomini che di uomo hanno solo il flatus vocis . Insomma un mondo non più umano ma quasi transumano. Perché? Perché in loro è morto lo spirito. Lo spirito del coraggio, lo spirito di lotta, lo spirito di voglia di essere uomini e donne, spirito di andare oltre il meschino orizzonte delle pareti domestiche e del gretto e asfittico ambito lavorat...

Reflexionando sobre unas palabras de Tomás Eloy Martínez autor de Santa Evita (1)

  "Lo que ocurre es que una vez que uno aprendiò a vivir fuera de su país y aprendió el lenguaje del otro y aprendió a amar el lenguaje de ese otro, vive en un no-lugar para siempre y empieza a vivir en ninguna parte .... no es que este te desarraiga, porque sigues amando a tu tierra sigues preocupándote por tu tierra de un modo central pero la distancia con que ves tu tierra desde otra parte es algo irreemplazable." (Tomás Eloy Martínez, autor de Santa Evita).  Lo que dice Tomás Eloy Martínez, lo siento en la piel. Solo que la distancia aumenta la distancia, y en mi caso no me lleva a amar a mi país, Italia, que es un país difícil de amar, no tanto para la clase política que siempre ha sido el mal del país, y que ahora ha llegado a un nivel de bajeza, en todos los sentidos, nunca antes visto, pero y sobre todo a raíz del propio pueblo que, a excepción de una minoría, no es posible amar. Un pueblo hecho de soberbia, superficialidad, egoísmo, achatamiento cerebral, pereza,...