Voleva capire meglio dove portava quella direzione che aveva intrapreso. Voleva conoscere meglio i fatti che fino ad ora gli erano rimasti nascosti. Così passò quella notte di tregua, quell'armistizio, che il padre gli aveva tacitamente concesso ad approfondire il soggetto in internet. Che gli importava di dormire? Non aveva dormito per mesi. Anzi per anni. Da almeno due anni e mezzo dormiva la media di tre o quattro ore per notte. Che avrebbe cambiato una notte insonne in più? Da quando suo padre aveva subito un ictus ed era caduto per terra rompendosi il femore, in quella casa non si era più vissuto un giorno di pace. Non che prima vi fosse pace. Con suo padre non vi era mai stata pace. Vivere con lui era una vita percorsa da un continuo sisma di intensità variabili, ma costantemente attivo e con pause pressoché impercettibili. Nel suo navigare da un sito all'altro finì su un video: L'Orchestre noir , l' inchiesta di una TV francese precisa, dettagliata, anato
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