Un'idea assurda: perché ho scritto il mio più recente libro (ancora in fase di revisione): Isole di Felicità
Foto Živilė Abrutytė Un’ idea assurda Questa storia comincia un anno prima e termina quasi un anno dopo. Un arco di tempo nelle vite di alcuni esseri umani relativamente breve eppure lungo. Come la vita sulla terra, lunga ma relativamente breve. E tutto comincia da una foto, che cerca come tutte le foto, di fissare un attimo di felicità. E lo fissa in eterno, ovvero per tutto il tempo che essa esisterà. Ma la felicità non è un attimo e la felicità non è neppure eterna, come eterne non sono le foto e le persone. Ma perché allora cercare la felicità? Che idea strana è mai questa idea? Un’idea assurda, eppure possibile, nonostante tutto. Da quella foto il destino (ma il destino non esiste — è solo un modo di dire) ha voluto che si parlasse per molte pagine di una famiglia che a Vilnius, in Lituania, ha cercato la propria felicità in un lasso di tempo che corrisponde a quasi dodici mesi di esistenza. È una storia vera, come vere sono tutte le narrazioni che ci fanno credere