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Showing posts with the label Camus

Reflexionando sobre unas palabras de Tomás Eloy Martínez autor de Santa Evita (2)

" En América Latina el pensador o el escritor es además un combatiente por la verdad, un combatiente por la justicia, un combatiente por su verdad. es esa imagen todavía del hombre vinculado como contestario del poder como aguafiestas,  es como dice Mario Vargas Llosa el aguafiestas de la sociedad. El escritor o el intectual que se precie  quiere ocupar un lugar en su sociedad, quiere que su voz se oiga y no solo que se oiga a través de sus libros sino también de los artículos  que estén en la prensa " Las palabras de Tomás Eloy Martínez me hacen pensar en un gigante del combate intelectual, en San Agustín, que en un momento de desplome del mundo, de la caída de una era, se convierte en el combatiente de una intelectualidad cristiana que evidentemente quiere poner orden en un mundo, en decadencia y total derrumbamiento. El escritor, el filósofo, como el santo, son combatientes que, en general, se preocupan por la afirmación de la verdad en la sociedad, y quieren que se oiga s

L'uomo in rivolta e la rinascita di Dio

Tratto dal mio Libro in corso di scrittura "A New Normal" Inutile mi annoio incapace mi trastullo aspetto un segno che so verrà e non dispero. Il rosario era un atto quotidiano che si compiva fra mille altre piccole cose. Il caffè la mattina, una camminata per la foresta, il lavoro, gli esercizi per rimuovere l’ernia inguinale che lo tormentava (da dopo che era stato malato aveva temporaneamente smesso gli esercizi di Muay Thai la sbarra e le flessioni), la cena, il sonno… erano atti quotidiani e ormai il rosario anche era divenuto un atto quotidiano a cui più non poteva rinunciare, perché da quell’atto dipendevano tutti gli altri atti. Da molto tempo pregava il rosario invocando la Madonna che intervenisse a “tirar giù” i criminali psicopatici che avevano inscenato la più grande farsa della storia dell’uomo con lo scopo di decimare la popolazione mondiale e renderla schiava, in un ordine satanico che mirava a distruggere l’immagine di Dio insita nell’uomo operando sui corpi,

Quale letteratura dopo la crisi Post-Covid? Quella cattolica

„Die Wissenschaft denkt nicht.“ (Martin Heidegger) Ci siamo posti su questo blog spesso la domanda: che letteratura dopo questa crisi indotta e creata ad arte da un'intelligenza demoniaca preesistente all'uomo non solo spiritualmente ma anche fisicamente su questa terra, secondo quello che ci raccontano The Forgotten Books Of Eden  (libro apocrifo presumibilmente tradotto dall'antico Egitto nel diciannovesimo secolo), che si riflette nelle decisioni prese da quello che il miliardario Philippe Argillier chiama Il Governo Ombra dei 38   QUI   che guida il mondo?  Dopo molto peregrinare ho trovato la risposta che avevo già davanti agli occhi ma che non vedevo, dal momento che il mio modo di scrivere era da mesi ormai cambiato. Non più letteratura esistenzialista alla Camus senza Dio ma alla Dostoevsky semmai, con Dio al centro della follia umana che può potenzialmente guidarlo a Dio o distruggerlo e perderlo per sempre. Una letteratura religiosa, cristiana e cattolica. Non ha

L'homme révolté di Camus - alcune annotazioni

Non in multitudine exercitus victoria belli, sed de caelo fortitudo est (LIBER MACCABAEORUM I, 3:19) Continuiamo la discussione sull' homme révolté di Camus. Dice Camus: " L'homme révolté est l'homme situé avant et après le sacré. et appliqué à revendiquer un ordre humain où toutes le réponses soient humaines [...] il serait possible de montrer ainsi qu'il ne peut y avoir pour un esprit humain que deux univers possibles, celui du sacré (ou, pour parler le language chrétien , de la grâce), et celui de la révolte. La disparition de l'un équivaut à l'apparition de l'autre ." Non concordiamo con Camus, non vi è un aut-aut così radicale e insanabile. Non aveva probabilmente in mente Camus l'homme chrétien della Madonna delle Milizie di Scicli del 1091, della battaglia di Lepanto del 1571, o di Vienna del 1683 e neppure quella della Vistola del 1920, in cui lo spirito del soprannaturale e lo spirito guerriero dell'uomo si fusero per proporsi s

The idea of being a hybrid

Non dà l'un porco a l'altro porco doglia, l'un cervo a l'altro; solamente l'uomo l'altro uom amazza, crocifigge e spoglia (Machiavelli, L'Asino) One day of my life not far from the year that changed the world throwing it in a complete folly I probably had a premonition. A crazy idea surged ahead of my mind, to link Dostoevsky to David Icke. Was it possible? I wanted to connect the ruthless search for the inner madness of man to the madness of human existence lived inside a hetero-directed society lead by occult forces. Was it possible? as Camus says Dostoevsky 's characters do not fear the ridiculous [1] and cruelly question themselves and live in a madness that leads them to social ridicule. Didn't David Icke benefit of the social ridicule from a society directed by invisible powers because of his way of living and thinking? I didn’ t know if The Anunnaki were Reptilians, as Icke maintained, or not. I knew that there was a gap, a fracture be

Ritrovare l'intellettuale

ON WRITING, NOWADAYS (in Italy)

For me writing means to be un écrivain engagé, to be an existentialist writer such as Camus, Sartre, and also, although someone cannot agree into calling them "existentialists", Yukio Mishima, Junichiro Tanizaki and Yasunari Kawabata. Engagé does not necessary mean that it should be in a strictly political sense, even though it possible to conceive this position like this. Engagé can also be understood in the sense of a writer who searches for the life meaning in facts that concern our own daily existence. A writer can be engagé in creating a certain kind of literature that tends to make people think, to find a way to make people reflect on existence, breaking certain traditional consolidated narratives. In creating alternative voices (alternative narratives) with reference to the dominant ones. The ideal figure of our writer is an engagé writer who owns a-just-writer-status, i.e. a writer who professionally is only a writer, and not writer and ... writer and ... and