Onore a Voi, uomini e artefici della grande impresa spaziale. Onore a tutti coloro che hanno reso possibile l’audacissimo volo…onore a Voi che, seduti dietro ai vostri prodigiosi apparecchi governate, a Voi che notificate al mondo l’opera e l’ora la quale allarga alle profondità celesti il dominio sapiente e audace dell’uomo…e ciò che stupisce di più è vedere che non si tratta di sogni. La fantascienza, si dice, diventa realtà Le Parole di Paolo VI esaltarono quella notte in cui l’uomo sbarcò sulla luna. Una notte in cui il 96% egli italiani rimase incollato alla TV. Una calda notte di luglio dove si vedevano finestre aperte e illuminate e le strade erano vuote. Circa quattrocentocinquanta milioni di persone di tutto il mondo stettero collegate ai video per assistere all’evento e sentire la famosa frase di Armstrong quando pose il piede sul suolo della Luna: one small step for a man, one giant leap for mankind Ma era una frase preparata, una di quelle cose che
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