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Showing posts from September, 2021

Il Greg - blogger di fama

  Il Greg, un faro del web bannato. Ho cominciato a seguirlo dall' inizio della "pandemia", postavo sulle sue pagine Facebook. Ne uscii perché invitò ad uscire tutti quelli che sostenevano il generale Pappalardo. Pappalardo poi ha denunciato limiti strategici, è apparso ondivago, forse anche mal consigliato e ha perso tutto quello che con la sua grinta di leader aveva costruito di buono all'inizio. Ho smesso di seguire Pappalardo, per i motivi detti sopra, ma onestamente non ho mai avuto la sensazione che fosse un disonesto, mi è sempre apparso come una persona onesta. E mi pare che ora abbia pagato il prezzo della sua onestà, essendo stato degradato. Un'infamia. Ma ritorniamo al Greg. L'ho seguito poi su You Tube, poi ha fondato un canale a pagamento a cui però non ho aderito. Non ho capito bene che gli sia successo e me lo ritrovo su Telegram. Che seguo/-ivo con piacere. Poi ha cominciato a dar segnali di essere al picco della sua ὕβρις. E' sicuramente u...

La natura umana della massa esposta nel De Civitate Dei di Agostino - II

  L'essere né caldo né freddo è un altro aspetto della natura umana della massa, che concerne quella parte dei boni , quelli che noi chiamiamo gli ignavi, che non prendendo posizione e perciò conducendo un'esistenza unicamente volta al mantenimento del loro status, li rende predisposti alla schiavitù del proprio egoismo personale in vista della salvaguardia del piacere che gliene deriva. E in ciò si associa ( simul ) ai mali , ai corrotti e criminali, che invece operano di proposito per far andare il mondo in una certa direzione, che in ultima analisi ha come mira la schiavizzazione dei boni, deboli e incapaci di uscire dal proprio stabulum. E per questo sono paragonabili ai mali , perché non opponendovisi ma dando loro direttamente o indirettamente il consenso, acconsentendo ai loro diktat, divengono parimenti colpevoli e non meritano trattamento diverso. L'Apocalisse (3:15-16) in questo è tranchant Scio opera tua, quia neque frigidus es neque calidus. Utinam frigidus esse...

Tira giù i folli madre - preghiera

  Basta odio, Madre basta il brutto che ci circonda dà noi un po' di pace. Siamo stanchi, Madre. Noi, che cerchiamo  diperatamente te, siamo stanchi, non abbiamo più pace nel cuore. Tanto odio, tanta menzogna, tanta lotta senza fine con i dèmoni, spossa. Siamo esausti, Madre. Porta noi la pace, finalmente. Porta la bellezza e l'amore, finalmente. Tira giù i folli il seguito dei loro dèmoni tira giù i folli inganni di loro. Il loro odio, la sete di avere tuttto per solamente distruggerlo. Dona noi la tua spada, sprona il tuo cavallo, mettiti alla testa di noi, dà la pace della vittoria. Siamo pochi che aspettiamo, siamo pochi che crediamo, siamo i pochi che credono che vinceremo con te, sempre. Nel segno della tua spada  e del tuo cavallo che aspetta e freme nel furore dell'attacco, vicino.

La natura umana della massa esposta nel De Civitate Dei di Agostino - I

Leggendo il De Civitate Dei di Agostino, un libro la cui analisi parte dalla caduta di Roma del 410 d.c. sono rimasto sorpreso dalle tante similarità con il momento di grande caduta in cui ci troviamo ora e quello che descrive Sant’Agostino che dovette essere un momento simile per l’intensità con cui un mondo, quello dell’impero romano, giungeva a fine, chiudendo una civiltà durata secoli, come la nostra attuale. Sotto proponiamo uno dei tanti passi che ci ha impressionato per somiglianza nel descrivere la natura umana della massa infingarda. In questo passo, al di là del linguaggio ovviamente radicato in riferimenti altri rispetto al linguaggio che potremmo usare oggi per esprimere la stessa intensità di caduta globale, si coglie bene il senso di comodità amata dalla massa timorosa di andare contro i corrotti e i criminali che stanno al potere per paura di perdere tutto ciò che hanno acquisito nel tempo, preferendo vivere, allora come ora, nell’egoismo del proprio stabulum che ribel...

Non credete a tutto quello che vi racconta la controinformazione sul web, è quasi sempre fuffa da meme

  Qualche tempo fa ho avuto modo di inviare delle email ai quattro/cinque maggiori canali informativi di controinformazione presenti sul web, riguardo a quanto sotto. Avevo ascoltato nel sito dell'avvocato Reiner Fuellmich  Stiftung Corona Ausschuss   una dirompente intervista al dottor David Martin QUI . in cui affermava che i vyruus erano nati come armi bio-logiche. Di nuovo in un'altra intervista QUI allo Stew Peters Show il dottor David Martin approfondiva l'argomento spiegando meglio come il vxxine non sia in nulla un vxxine ma un'arma bio-logica che viene inoculata e che vorrebbe essere soprattutto usata sui militari USA. Il che fa presupporre che si voglia indebolire un'intero sistema militare. Si chiariva benissimo il ruolo di Fauci di Moderna e della stampa nella pianificata operazione di questo γένος-cidio. Avevo infine ascoltata un'altra intervista sempre al dottor Martin su Brighteon di Mike Adams QUI  dove approfondiva e apertis verbis dichiarava c...

La via della foresta - X Takas

  Proseguiamo la nostra analisi della via della foresta. Una forma di dissenso spirituale interiore che prepara a quello esteriore. Illud est culpabile, quod hi, qui dissimiliter vivunt et a malorum factis abhorrent, parcunt tamen peccatis alienis, quae dedocere aut obiurgare deberent, dum eorum offensiones cavent, ne sibi noceant in his rebus, quibus licite boni atque innocenter utuntur, sed cupidius, quam oportebat eos, qui in hoc mundo peregrinantur et spem supernae patriae prae se gerunt. (Sant’Agostino) “È da considerarsi colpa il fatto che coloro i quali vivono onestamente e detestano le azioni dei malvagi, sono tuttavia indulgenti con i peccati degli altri che dovrebbero redarguire o rimproverare. Lo fanno per evitare le loro reazioni perché non nuocciano loro nelle cose che i buoni usano lecitamente e onestamente ma con desiderio più intenso di quanto sarebbe opportuno per chi è esule in questo mondo e professa la speranza di una patria superiore” Queste parole di Sant’Agos...

La swerve comincia da lontano - I Vitelloni di Federico Fellini (1953)

Il modo di essere del nuovo intellettuale non può più consistere nell’eloquenza, motrice esteriore e momentanea degli affetti e delle passioni, ma nel mescolarsi attivamente alla vita pratica, come costruttore, organizzatore, “persuasore permanentemente” perché non puro oratore – e tuttavia superiore allo spirito astratto matematico; dalla tecnica-lavoro giunge alla tecnica-scienza e alla concezione umanistica storica, senza la quale si rimane “specialista” e non si diventa “dirigente” (specialista + politico) - Antonio Gramsci In un pomeriggio grigio e pieno di pioggia e uggioso di metà settembre, nel paese dove vivo, che potrebbe essere paragonato a uno dei peggiori novembre in Italia mi è capitato di rivedere il film di Fellini "I Vitelloni". E' un film del 1953. Un'altra Italia. Dal mio punto di vista la vera Italia, quella che mi ricordo, ancora immersa nella tradizione contadina e cattolica di Papa Pio XII, ante Concilio Vaticano Secondo che ha travolto poi l...

La via della foresta Takai VIII e IX

Continuo a Postare sparsim le mie riflessioni sui Takai e il Waldgänger. Ovvero di uno spostamento che si verifica nella vita di quegli individui che si trovano a prendere coscienza della violenza del potere e scelgono la loro libertà, che non è mai una libertà in sé e per sé ma una libertà che va al di là della città degli uomini e si configura nella città di Dio o della coscienza laica illuminata da Dio. E' una lingua spesso esopica, nel senso della Ezopinė kalba, che gli intelletuali lituani usavano in periodo di occupazione e censura sovietica per esprimere le loro idee e farle passare. In parte l' ho approfondito anche QUI In tutto saranno 14 takai, stazioni, come quelle della via crucis. Chi sceglia la libertà contro la dittatura intraprende una sua via crucis [VIII] Aštuntas Takas La sua vita si fa parallela, parallela a quella dei più. Ogni incontro con uno di loro gli rammenta la sua natura diversa. A loro non si rivela e adopera una lingua esopica in cui parla per co...

Viganò opera per la distruzione della chiesa come Bergoglio - Don Minutella

Postiamo il video infuocato e irato ma lucido come pochi di Don Minutella, che getta ombre legittime sulle parole apparentemente condivisibili e giuste di Monsignor Viganò che però, tramite l'intervento di Mel Gibson, annuncia la sua pretesa cancellazione di ben 5 papi. Seguimi su Telegram :  https://t.me/princasvilniuje

L'Italia è destinata a finire isolata nello scacchiere internazionale

Continuiamo a postare quelle analisi che contribuiscono a dare aperture, a far vedere come nell'attuale situazione mondiale ci sono margini per ribellarsi in modo positivo e concreto alla dittatura globale. Qui la bella analisi di una persona positiva e che conosce la materia. Umberto Pascali . Oltre a mostrare come il NWO sia in affanno e ad individuare i nuovi posizionamenti geopolitici di USA, Cina e Russia, e che la riscossa di una nuova ondata di opposizione venga proprio inaspettatamente da Hollywood, ci delinea come l'Italia e i suoi tiranni al potere siano sempre più destinati a rimanere isolati nello scacchiere mondiale e finire in un cul-de-sac fatto solo di prepotenza e imposizioni criminali fino al momento che crolleranno drammaticamente davanti alla nascita di nuove opposizioni. Seguimi su Telegram :  https://t.me/princasvilniuje

Cacciari: la democrazia è finita

Le parole di Cacciari sono una pietra tombale, sull'illusione del dialogo fra gli opposti. Chi sostiene la politica della vaccinatura dittatoriale è un eretico che devia non solo da quella che viene chiamata la democrazia, ma dalla verità stessa dei fatti. E con gli eretici, ci insegna la chiesa, non è possibile il dialogo. Gli eretici si combattono con le loro stesse armi. Le parole di Cacciari non sono parole che devono indurre alla paura ma alla forza, al coraggio e alla consapevolezza, di chi pur avendo sempre vissuto a sostegno di coloro che mantengono in vita la Grande Menzogna, ora finalmente se ne allontana e comunica al mondo, grazie alla sua notorietà, che quel mondo che anche lui aveva sostenuto è finito. E per sempre. Amen. Seguimi su Telegram :  https://t.me/princasvilniuje

The day the path begins

  There are places unheard of. And they are all with nary a mark on them that may not enable you to trace them on a map. And those who nevertheless go there undergo a long exercise of rehabilitation before being able to get those unheard places. And those who go there to be reborn must get there solely and compulsorily via a long swerve, that starts a long time before they realize that swerving. That swerve begins as a breaking point in your life, a bolt of lightning which scores a direct hit on you. That it is an unassimilable spiritual earthquake not every person can cope with, as a result of which people may slip into insanity if they are not strong and solid as cliffs against the waves coming from the sea. In the beginning, when you realize that you are swerving, you gasps out "Me? Why?". You cannot believe that you are not like the others. That you are different. It is an inescapable somersault from one state into another, that swerve. You have thought you were happily b...

Perché le auto elettriche? Un'altra forma di controllo totalitario

 Continuando nella nostra volontà di selezionare solo contributi positivi o che aprano prospettive postiamo questa bella riflessione filosofico-sociale sulle auto elettriche  https://thegarage.media/articolo_free.php?id=3l50 Seguimi su Telegram :  https://t.me/princasvilniuje

Praesumptuosi scientiam non magnificant

  Praesumptuosi scientiam non magnificant,sed sese laudant; et multi sunt tales, qui vacui sunt laude , etsi habeant splendorem scientiarum. Faciunt enim casas vesparum, quae non habent favum mellis. I presuntuosi non magnificano la scienza, ma solo lodano se stessi; e molti sono così, vuoti per la lode, sebbene si ammantino dello splendore della scienza. Fanno infatti come i nidi delle vespe, favi senza miele. (adattamento dall'  Hexaemeron di San Bonaventura) Seguimi su Telegram :  https://t.me/princasvilniuje/101

Ricordate che chi vi governa non vi ama

  All'interno della nostra politica di concedere la nostra attenzione solo alle voci positive, che danno prospettive con aperture verso soluzioni e non meramente verso il mero ripetere il cicaleccio delle Cassandre del web, che hanno come unica mira quella di gettare nel terrore la gente, postiamo un' ottima analisi di quello che significa contro-rivoluzione rispetto alla rivoluzione, vista in un'ottica cristiana dalla nascita del cristianesimo fino ad oggi del professore Massimo Viglione. A cui facciamo i complimenti per la tenacia con cui combatte. A differenza del professore, facciamo notare che, come dice lui in un punto del video, non siamo vicini al 1941, ma vicini al 1943 quando la guerra civile fra italiani cominciò. Poi forse verrà anche il 1941. Ma dopo. Non subito. Subito, se sarà, sarà il 1943. Quando gli italiani si sono di nuovo ricordati di essersi da sempre conosciuti attraverso il mirino di un fucile. Sic! Seguimi su Telegram :  https://t.me/princasvilniuje...

Examples of lofty pathos of Christianity in Dostoevsky

There are times in Dostoevsky that you can outrageously perceive, you can shockingly feel the very essence of Christianity. You can feel the pathos of the enormous power of humble souls, their immense feeling themselves as persons, their asking for being recognized and rewarded for their existence given by God unconditionally receiving the right to be treated like every other human being. Below is one of the best examples taken by Dostoevsky of his powerful ability to describe the moving pathos of these people. "Anger!" the captain repeated, "that's just what it is. He is a little creature, but it's a mighty anger. You don't know all, sir. Let me tell you more. Since that incident all the boys have been teasing him about the 'wisp of tow.' Schoolboys are a merciless race, individually they are angels, but together, especially in schools, they are often merciless. Their teasing has stiffed up a gallant spirit in Ilusha. An ordinary boy, a weak son, wou...

The forthcoming parallel society

  Following up my new credo to select and following exactly what is positive and constructive, deleting forever what is negative and disheartening we publish HERE an interesting contribution on the forthcoming parallel society Seguimi su Telegram :  https://t.me/princasvilniuje/101

E' ora di cambiare la narrazione e la resistenza

  Le manifestazioni come forma di opposizione sono giuste e devono essere continuate, soprattutto manifestazioni pacifiche in cui possano partecipare famiglie intere senza soffrire danni. Manifestare e cercare lo scontro con la polizia a mani nude è quanto più di stupido ci possa essere. Non ne trovo il senso. Come puoi scontrarti a mani nude con chi ha tutti i mezzi e la preparazione fisica e tecnica per sopraffarti? E' totalmente insensato. Siccome ancora rimane un po' di democrazia è giusto che le manifestazioni siano pacifiche e sicure perché possano garantire la partecipazione del maggior numero possibile di persone. Detto questo si capisce che le manifestazioni pacifiche non portano a nulla, in termini di cambio di posizioni politiche all'interno dei governi. L'esempio più eclatante è la Francia. Mesi di manifestazioni non hanno portato il benché minimo cambiamento. Quindi si impone una revisione dei modi di manifestare. Si devono trovare anche altre forme di mani...

Il sublime in Dostoevsky

  Leggere Dostoevsky, almeno per me, non è facile. Dostoevsky è eccessivo, in tutto. Nella scrittura, nei colpi di scena, nei concetti, nelle esternazioni ipercarnali dei personaggi, nelle sue tirate politiche e spirituali, nella mole dei romanzi...che talora ti bloccano e ti impediscono di andare avanti a causa della loro eccessività. Così è stato per me con "L'idiota". Due volte ho provato a leggerlo e dopo un inizio emozionante verso la parte finale, poco dopo la metà, mi sono arenato. Altre volte Dostoevsky è davvero indigesto, come per esempio "Le memorie dal sottosuolo". Ma ci sono momenti in cui tutto si combina così perfettamente che si arriva al sublime, come nel capitolo sesto del libro IV de "I fratelli Karamazov". QUI lascio il link per la lettura (testo in inglese). Seguimi su Telegram :  https://t.me/princasvilniuje/101

Il nuovo Arcipelago Gulag

Il paese in cui mi trovo a vivere ora, di cui si sa così poco nel mondo, nemmeno da sapere dove si trova, viene talora ritenuto un paese dove regna la libertà per il semplice fatto che mai si parla di questo paese per cui si presume che in esso nulla accada di quello che accade altrove. In realtà la realtà è ben altra. Oltre a tutte le misure che sono in atto in Italia, né più né meno, si supera l'Italia perché ormai si fa la terza dose e da lunedì 13 settembre la maggioranza dei supermercati saranno interdetti alle persone che avendo capito che la narrazione ufficiale del mainstream è subdola rifiuta di farsi invadere le vene e il corpo tutto da una sostanza che appare sempre di più un' arma biologica (ormai in rete vi sono fior fiore di autorità che parlano in questo senso, con documentazione che loro dicono di avere a disposizione - e dal momento che nessuno li denuncia o li cita in giudizio dimostrano di non mentire). Mia moglie piangeva alla notizia che non si potrà entra...

Il cantico degli occhi (in fieri)

Deivės Akys[1]   I.                  Gli occhi dei suoi occhi mi rapirono Più distanti si facevano e più mi rapivano. Mi perdevo in essi nella loro distanza Incolmabile.   II.                 E oltre il sorriso dei suoi occhi cobalti Percepivo il mondo che amavo Irraggiungibile.   III.               Di quella luce di neve e ghiaccio mi inebriavo Stanco di cercarla Da sempre   IV.               E ora mi attiravano a sé, come magneti. Dono di Dio quegli occhi. Ma quale Dio? A che Dio mi indirizzavano quegli occhi? Un Dio di Amore, certo.   V.                Sono  venuta e n...

Mala tempora currunt

Istos doctores tamquam praesides ac defensores colere, quid est aliud quam tenere non numina bona, sed nomina mala? Seguimi su Telegram :  https://t.me/princasvilniuje/101

La via della foresta - Takas VII

  [VII] Septintas Takas Cristo alla settima stazione è caduto per la seconda volta. E’ caduto per indicarci la via da seguire. Il pentimento dei nostri peccati. Chi ha preso la via della foresta, addentrandovisi, diviene perfettamente consapevole che quella che al mondo potrebbe parere una caduta, non lo è. Lui si è pentito di appartenere a quella massa che sostiene un governo repressivo, autoritario e dittatoriale. Quello era il suo peccato. Lui sa che è diverso. Lui è lupo, non una pecora mansueta. Chi prende la via della foresta è un lupo solitario, che non chiede il permesso allo stato per prendere quella via. Non manifesta il suo dissenso verso lo stato chiedendo il permesso allo stato. In quella caduta, apparente, impara che qualunque decisione vorrà prendere non dovrà chiedere il permesso allo stato per prenderla, ma decide in autonomia. E agirà in autonomia. La sua condizione di lupo glielo detta. Nel sentiero che lo conduce dentro il cuore della foresta sa bene che con gl...

La cultura è sempre stata al servizio del potere e mai del Cristo

  Che gli intelletuali siano sempre e spesso stati al servizio del potere è cosa storicamente fondata. Qui una testimonianza di Sant'Agostino. Ecce qualibus diis Urbem Romani servandam se commisisse gaudebant! O nimium miserabilem errorem! Et nobis suscensent, cum de diis eorum talia dicimus; nec suscensent auctoribus suis, quos ut ediscerent, mercedem dederunt; doctoresque ipsos insuper et salario publico et honoribus dignissimos habuerunt. Nempe apud Vergilium, quem propterea parvuli legunt, ut videlicet poeta magnus omniumque praeclarissimus atque optimus teneris ebibitus animis non facile oblivione possit aboleri "Eppure i Romani si rallegravano di avere affidata la propria città alla protezione di questi dèi. O errore degno di tanta commiserazione! E si adirano con noi quando parliamo così dei loro dèi e non si arrabbiano con i propri scrittori. Pagano anzi per pubblicarli e per di più hanno ritenuto degni di compenso da parte dello Stato e di onori gli stessi insegnanti....

THE NEW NORMALITY - Eric Clapton - This Has Gotta Stop

  We need to rebuild a culture of liberty and joy, of love and light. Stop with darkness, suffering and enslavement! Seguimi su Telegram :  https://t.me/princasvilniuje/101

THE NEW NORMALITY - JUST WAIT - Shawn Gallaway & Dr. Jane Ruby

  We need to rebuild a culture of liberty and joy, of love and light. Stop with darkness, suffering and enslavement! This song is about asking folks to "Just Wait" before getting the Covid Jab until we know what's in it and it's safe especially for our children. Do the research and ask for transparency. Until then "Just Wait"! Seguimi su Telegram :  https://t.me/princasvilniuje/101

THE NEW NORMALITY - Prendere la propria croce

In an age of madness the pursuit of sanity can be a form of madness (Saul Bellow) Negli ultimi tempi, in questo eccesso nauseabondo di narrazione vaccinale e di covidismo imbecille (pro-vax, no-vax). In queste narrazioni criminali di chi ci vuole in ogni modo convincere e forzare ad accettare la narrazione vaccinale in toto e di coloro che giustamente vi si contrappongono, abbiamo avvertito in modo sempre più ineludibile il bisogno di ripensare altri temi primari ma dimenticati. Dio, l'amore, la patria, l'onore, la bellezza, la verità. Che sono temi fondamentali della vita, i prima naturae , che sono prima di ogni forma narrativa che mira a costruire qualsiasi forma di realtà, anche qualsiasi forma di falsificazione della realtà. Vivere secondo questi temi richiede una fede come quella di credere in Dio. Praticare l'amore, esercitare l'onore, credere nella patria, cercare la bellezza e la verità, sono tutti esercizi che non concedono la sottomissione alla comodità e al...