Il corpo è oggetto, credo, sacro.
Si muove e segue moti suoi propri.
È d'esso, del suo sentir, simulacro.
Nulla di più santo allora scopri
Nei giorni che vive - la luce e l'ombra
Qual suo scandalo, come in lui s' appropri.
In superficie l'anima s'adombra.
Nel se stessi del mondo, ei si forma.
È ciò, per cui sono, che lì s'incontra.
Si muove e segue moti suoi propri.
È d'esso, del suo sentir, simulacro.
Nulla di più santo allora scopri
Nei giorni che vive - la luce e l'ombra
Qual suo scandalo, come in lui s' appropri.
In superficie l'anima s'adombra.
Nel se stessi del mondo, ei si forma.
È ciò, per cui sono, che lì s'incontra.
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