Questa poesia è di Ugo Iginio Tarchetti. Non l'ho scritta io, ma avrei voluto.
Quando bacio il tuo labbro profumato,
Cara fanciulla, non posso obliare
Che un bianco teschio vi è sotto celato
Quando a me stringo il tuo corpo vezzoso
Obliar non poss’io, cara fanciulla,
Che vi è sotto uno scheletro nascosto.
E nell’orrenda visïone assorto.
Dovunque o tocchi, o baci, o la man posi,
Sento sporger le fredde ossa di un morto
.
Laboratorio di scrittura
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