Vivo io di incubi, e tu vieni allora
Claudina - assillo mio è tuo nome.
Degli errori miei il peso affiora
Nei sogni del sonno che è inquieto
L'amor di te in incubo trascolora.
Non so, ma qualcosa di incompleto
Nel mio passato se arrivi la notte
Nel sonno agitato vive segreto
Che mi prende di lacrime coatte
E di grandi abbracci mi fa largo.
Silvia no, non viene, lei in altra parte
Dei figli, del marito mi accorgo
Fa di lor vita sua arte - tu vaghi
Tu, nel mondo sola e a te porgo
Io la mano disperata che appaghi
Il dolore infinito che provi
Te che confusa tormentata vaghi.
A te la mia grande ferita giovi
Che duole, Claudina, oh come forte!
Che nel dormir d'amore mi rinnovi.
Che nel dormir d'amore mi rinnovi.
Terrà lontani neanche la morte
Noi - a carezzar tua testa verrò
In sogno, a starti vicino la notte.
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