Mi sono spesso interrogato negli ultimi tempi su come sia possibile leggere l'intervento di Dio nella storia dell'uomo. La risposta l'ho trovata: nelle piccole cose, nelle cose quotidiane e insignificanti. In esse si rivela l'uso che l'uomo ne fa, di come egli si rapporti al mondo, solo nel rapportarsi al mondo attraverso l'uso quotidiano delle cose l'uomo coglie la sua essenza. Dice bene Primo Levi in "Se questo è un uomo": [...] consideri ognuno, quanto valore, quanto significato è racchiuso anche nelle più piccole nostre abitudini quotidiane, nei cento oggetti nostri che il più umile mendicante possiede: un fazzoletto, una vecchia lettera, la fotografia di una persona cara. Queste cose sono parte di noi, quasi come membra del corpo . In un campo di concentramento l'uomo perdute le piccole cose quotidiane, le sue abituni rapportate ad esse, è disumanizzato, ovvero allontanato dall'immagine di Dio che porta seco. Le piccole quotidiane cos...
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