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Showing posts from December, 2021

L'uomo in rivolta e la rinascita di Dio

Tratto dal mio Libro in corso di scrittura "A New Normal" Inutile mi annoio incapace mi trastullo aspetto un segno che so verrà e non dispero. Il rosario era un atto quotidiano che si compiva fra mille altre piccole cose. Il caffè la mattina, una camminata per la foresta, il lavoro, gli esercizi per rimuovere l’ernia inguinale che lo tormentava (da dopo che era stato malato aveva temporaneamente smesso gli esercizi di Muay Thai la sbarra e le flessioni), la cena, il sonno… erano atti quotidiani e ormai il rosario anche era divenuto un atto quotidiano a cui più non poteva rinunciare, perché da quell’atto dipendevano tutti gli altri atti. Da molto tempo pregava il rosario invocando la Madonna che intervenisse a “tirar giù” i criminali psicopatici che avevano inscenato la più grande farsa della storia dell’uomo con lo scopo di decimare la popolazione mondiale e renderla schiava, in un ordine satanico che mirava a distruggere l’immagine di Dio insita nell’uomo operando sui corpi,...

Apartheid

  Mattina Ha il colore dell'incertezza e della speranza anche e dei segni che potrebbero tradursi in quello per cui sono stati cercati Pomeriggio Ha il sapore del sonno del dubbio che gonfia della costanza di voler continuare e non mollare Sera Ha il dolore del cibo mangiato male  del dolore di pancia di un cibo indesiderato della delusione di aver perso la direzione dei segni del mattino Notte Ha l'inquietudine del buio del sonno che non viene di un tunnel oscuro  alla cui fine non vi è luce e della pace che non viene

E il segno è arrivato

  E il segno è arrivato e di nuovo ha parlato parla di cose inutili per altri stolte quotidiane ma è un segno forte come il sentiero della foresta che traccia muto e netto e inequivocabile così  in mezzo alle mie cose allora io credo

Un segno che verrà

  Inutile mi annoio incapace mi trastullo aspetto un segno che so verrà e non dispero.

La forza del rosario

  Dal Rosario si può ottenere tutto. È una lunga catena che lega il cielo e la terra. Una delle estremità è nelle nostre mani,l’altra in quella della Madonna. (Santa Teresina di Lisieux) E quando arrivava era dolce. Non si può dire no. È una dolcezza a cui è impossibile sottrarsi. È piacere, è gioia. È dire finalmente sì a qualcosa che vuoi, che hai cercato e voluto ma non avevi la forza. Anche se disperatamente l’avevi voluto, ti sentivi in colpa, non riuscivi, ma pregavi che ti desse la forza di accostarti di nuovo e più a lungo a quella preghiera ma sentivi di non avere la forza. Ma è così. Devi attendere. Inutile che forzi. E quando ti chiama, è leggerezza, è piacere di ubbidire. E così quando arrivò quel momento seppe che poteva e che non avrebbe sofferto, perché sì, talora la preghiera lo stancava. E c’erano giorni che faticava a dire tutto il rosario, arrivava alla fine come fosse stato percosso, scosso in modo brutale da un peso insopportabile. Ma ora quella mano lo afferra...

La grande importanza del senso della malattia

  Una malattia nella vita di una persona è, per quanto non atteso e gradito, un momento apparentemente normale. Normale, nel senso che càpita o può capitare di essere malati. E' una parte integrante della vita. E qui sta l'errore. Spesso la malattia viene vissuta in modo negativo, nel senso di un' interruzione della propria quotidianità, vista come positività invece, come se la quotidianità fosse il bene più a portata di mano nella vita di una persona. Eppure, ci sono dei segni contrari. E quei segni non sono facili da interpretare. Per interpretarli bisogna innanzitutto accettare la malattia, come un bene, e nient'affatto negativa. La malattia interrompe la quotidianità che copre il senso vero della vita, lo occulta. La malattia dà l'opportunità di riscoprire il senso vero della vita. Quei segni ce li abbiamo davanti agli occhi, sono dentro di noi, nella sofferenza stessa che patiamo. Costituiscono un flusso che entra dentro e ci parla; ma solo se siamo disposti ad...