Kalnuos pilki ereliai nardo, – Kalnuos ir mes abu. Vai, kas kartos tau mano vardą, Kada kalnų nebus? Nerūpi nieks – ir paukščiais suokiam, Čirenam vyturiais. Vai, kas primins tau mano juoką, Kai vasara praeis? Su saule džiaugsmas nusileido, Su saule vėl nubus – Vai, kas pakeis tau mano meilę, Kada manęs nebus? Sulle montagne aquile grige si tuffano, e sulle montagne anche noi due andiamo. Ma chi ti pronuncerà il mio nome di nuovo quando anche le montagne non saranno? Non è importante - canteremo come i passeri e cinguetteremo come le allodole. Ma chi ti ricorderà ancora la mia risata Quando pure questa estate sarà passata? Con il sole la gioia tramonterà e con il sole ancora sorgerà. Ma chi sarà il tuo nuovo amore quando io più non sarò? Princas Vilniuje Fabrizio Ulivieri
Laboratorio di scrittura