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Showing posts from October, 2023

Una notte di fantasmi e ossessioni (da "Il piacere di sentirsi cane")

Il sonno è cosa che chiede rispetto. Pensò Luca mentre guardava Carlotta che dormiva, travolta dalla stanchezza di quella notte che mai sembrava finire. Dormiva dolce. Come bambina. Aveva una mano poggiata sulla guancia. Nel rispetto che lui proiettava su di lei, lei dormiva come una regina. Davanti a quella bellezza che dormiva, intese come il mondo suo fosse sempre più lei. Il mondo quello vero. L’altro, quello che era fuori da quell’appartamento, diveniva giorno dopo giorno orribile. Cattivo. E Luca era giunto al punto che non sopportava la cattiveria. Era divenuto allergico alla cattiveria e all’egoismo. L’Italia si era mutata in un paese di cattivi, di persone senza anima. Di grande egoismo. Italia brava gente? Sorrise. Forse una volta. O forse mai. Forse era un autoconvincimento con cui gli italiani avevano sempre nascosto il loro immenso egoismo. Era divenuto un popolo senza sostanza. Vuoto. Sembrava che gliel’avessero succhiata via. Era ormai tutto e solo apparenza quello che ...

Porphyry's Fourth Sententia gives more depth to Strindberg's obsessions

  When I watch August Strindberg's plays, I recognize and identify his obsessions and demons in the same way Porphyry describes the presence of the Intelligibles in his Sententiae . Here is the Fourth Sententia , which drops and enlarges the vision about the way these obsessions and demons stick to the mind: ὰ καθ᾽ αὑτὰ ἀσώματα, οὐ τοπικῶς παρόντα τοῖς σώμασι, πάρεστιν αὐτοῖς ὅταν βούληται, πρὸς αὐτὰ ῥέψαντα ἡ πέφυκε ῥέπειν: καὶ τοπικῶς αὐτοῖς οὐ παρόντα, τῇ σχέσει πάρεστιν αὐτοῖς. Incorporea per se, quae non adsunt corporibus praesentia locali, adsunt eis quandocunque volunt; vergendo ad illa, quatenus scilicet naturae instinctu vergunt: sed cum locali praesentia eis non adsunt, adsunt tamen habitudine seu affectu (translated by Marsilio Ficino) Things essentially incorporeal, are not present with bodies, by hypostasis and essence; for they are not mingled with bodies. But they impart a certain power which is proximate to bodies, through verging towards them. For tendency constitu...

Silvia - un incontro per caso sulla scena della vita

L'avevo sognato quell'incontro. Nello stesso modo che avvenne. Avevo sognato che camminavo un giorno e una ragazza che somigliava a lei, a Silvia, mia figlia, passava camminando. Quel giorno. Silvia, Silvia! - io la chiamai, nella luce di quel giorno. Ma lei non mi sentiva. E allora la chiamai più forte: Silvia!! Finalmente, lei, si girò. Si girò e guardò infine. E poi mi ero svegliato. Ma fu così che avvenne, nello stesso esatto modo. Un anno dopo, quasi. In piena estate, in un caldo che mi schiacciava a terra, cercavo un bar, dove potessi bere un caffè. Se bevevo un caffè mi sarei ripreso. Altrimenti non so, poteva essere che sarei mancato. Svenuto. Caduto per terra. Ma sono difficile nello scegliere i bar. Non posso entrare in ogni bar. E mentre giravo per Empoli alla ricerca del bar che mi piacesse, la vidi. Che strano ritornare nella stessa città dove sei praticamente cresciuto e vissuto, dopo tanti anni. Dopo gli anni soprattutto che hanno sconvolto il mondo in modo mesch...

The damned mass

The mass exists and is shapeless and is damned until the individual distinguishes himself from the mass and emerges from it ( universa ista massa merito damnata est – Sant'Agostino epistula 194). It is useless to sanctify the mass as if it is a custodian of who-knows-what- morality of perfection. The mass is made up of individuals. The individuals are faced with choices. Based on their choices they can obtain the path to truth and salvation or condemn themselves to live indistinctly among the dark matter of the mass. In the im-becill-ity of the mass. That is, they walk in the saeculum without (in-) the support (baculum) of the light of truth, of the grace that leads to the truth.