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Showing posts from August, 2023

Talking about a new genre of literature

  I think it's important to move away from what is commonly known as entertainment literature.  There is an excessive amount of entertainment forced upon people with the intention of distracting them from reality, from what is really going on.  It's crucial that we avoid this and adopt instead a different way of thinking. Now is the time to challenge ourselves with a genre of literature that encourages critical thinking rather than mere entertainment. Although some may consider Albert Camus outdated, I believe he is a perfect example of anti-entertainment literature. I would like to mention authors like Christa Wolf, J.M. Coetzee, Milan Kundera, and Luigi Pirandello, particularly his plays rather than his novels. These authors represent a unique genre of literature that I recommend we explore further. The above names consist of carefully chosen writers who were selected with great deliberation and patience on my part, after having discarded tons of writers who (in my opin...

Il piacere di sentirsi cane

  -         Fammi il caffè - gli disse sua moglie vedendo che lui era già in cucina e stava armeggiando all’acquaio. -         Sì - Le rispose, e avvertì qualcosa nella regione dell’inguine. -         Ma subito, non voglio aspettare. Alle seconda richiesta aumentò quel qualcosa nella regione dell’inguine e gli parve che fosse piacere. Ebbe la sensazione di scodinzolare, come un cane e ubbidire. Aveva provato piacere? Il tono della voce di sua moglie non era stato perentorio ma lui lo aveva percepito come un ordine, perché lei aveva omesso quel “per piacere” che usava ogni volta che gli chiedeva qualcosa. Quella omissione gli aveva aperto un altro orizzonte. Quello di un piacere inatteso. Quando rispose “Sì”, quel “Sì” fu debole, sua moglie gli sembrò, allora sì, un po’ arrabbiata di non aver ricevuto risposta (forse non aveva sentito) perché aggiunse: -     ...

Pirandello è la naturale evoluzione di Kundera - o Kundera è l'appiattimento della profondità di Pirandello

  Mi è capitato di leggere Kundera, dopo un girovagare di anni in cui iniziavo molti autori e li abbandonavo in un atto di grande delusione. La legge di Sturgeon che il 90% di quello che viene pibblicato è merda, è purtroppo vero. Lo confermo. Kundera in verità lo avevo iniziato a leggere molti anni fa, all'epoca del suo famoso bestseller " L'insostenibile leggerezza dell'essere ", che confesso non avevo disprezzato ma nemmeno mi aveva impressionato. Avevo provato a leggere altri suoi libri, ma alla fine il mio interesse per lui era decresciuto e si era alla fine estinto. Si deve arrivare alle cose, sempre quando le cose sono pronte per noi. Ebbene dopo molti e molti anni sulla scia di Kazuo Ishiguro, " The Bruried Giant ", il tema della memoria mi ha affascinato e mi ha portato di nuovo a Kundera. A sua volta l'istrionismo, il surrealismo che talora rasenta il limite della follia, mi ha fatto piano piano deviare a Luigi Pirandello. Altro autore che ...