Foto Živilė Abrutytė Di notte, io, uomo di carattere, adoravo guardare mia moglie che dormiva. Seguivo i lineamenti del suo viso cercando di scoprire chi c'era davvero dietro a quell’amato volto. Ma percepivo il suo viso come un ostacolo, un ostacolo alla verità che sentivo nascosta dietro il volto che amavo. Una verità eterna e immutabile di una materia che non era materia, ma pura energia, forse. Forse un’energia cosciente, con cui cercavo un dialogo, ma ne ero respinto ... Era una materia sorda a qualsiasi richiesta. Ma quella notte senza preavviso mi percepii come se stessi dormendo fuori dal mio corpo, come se mi fosse stato tolto uno strato. E improvvisamente mi osservai dall'alto. Ero lì, ad un'altezza di circa due metri e mi vedevo sdraiato, allo stesso tempo. Ero morto? Forse, ma non mi sentivo morto. Ero solo eccitato. Ma era tutto ciò reale? Mi sentivo incredibilmente leggero. Era tuttavia una leggerezza che nessun essere umano può sperimentare p...
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