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Showing posts from February, 2019

Memoires of a Martial Artist - Domestication

Was that drive the power sleeping in every individual? It must surely have been a drive that started from very far. It should have begun many centuries before, until that sense of what's beyond the initial singularity of human consciousness had entirely lost its identity . But like a dream it still hovered inside and out and didn’t retreat though, even in the daylight. Gal vien sapnavau nesveikią sapną, mačiau jame kažką negera ir pavadinau tatai “it”, maybe I merely dreamed a sick dream, saw something unhealthy in it, and named “it” Ričardas Gavelis would say.  The singurality of human consciousness was that historical era when men still lived with gods, when men used to talk and eat with them, make arrangements with them, and serve them; but also when men learned how to use them, how to behave with them, and how to betray them, how to follow and abandon them…and this led the mankind to lose the direct contact with what was initially build with gods, and because of this gods...

Mancate risposte culturali

L'italiano enogastrologo - una nuova razza

In verità, non mi sono mai neppure posto il problema della felicità

Il testo è una parte di "Il giorno che l'Italia morì". L'intero testo è leggibile su Academia; https://www.academia.edu/42083218/Il_giorno_che_lItalia_mor%C3%AD “ Io, nella mia vita la tranquillità non l’ho mai cercata. In verità, non mi sono mai neppure posto il problema della felicità ” . Era una frase di Craxi ma era una frase che Silvano avrebbe benissimo potuto usare per sé. Silvano non fu mai felice, ma neppure mai si pose il problema se la felicità esistesse e che fosse. Conosceva la rabbia, il rancore, la lotta, la resistenza, il lavoro duro, la bontà improvvisa, la compassione, la commozione, ma non la felicità. Felicità per lui era una parola come un’altra. Era un sentimento che aveva dimenticato troppo presto, insieme alla gioventù. E così era per Sabatina. Ma Sabatina tuttavia, assaporava momenti di felicità. Ed erano quei momenti in cui poteva parlare con qualcuno. A lei piaceva parlare. Poteva parlare per ore. Dimenticava i dolori, i mali, dimenti...

Ritrovare l'intellettuale

"Poker a Vilnius" di Ričardas Gavelis

Una stretta fenditura fra due alti edifici, una breccia in una parete incrostata di finestre cieche. Uno strano passaggio a un altro mondo. Di là, cani e bambini scorrazzano, di qua, una strada vuota e grumi di polvere portati dal vento. Una faccia bislunga rivolta verso di me: labbra sottili, guance scavate, occhi silenti (forse marroni) - una faccia di donna, latte e sangue, richiesta e tormento, divinità e depravazione, canto e mutismo. Una vecchia casa nelle spire di pampani di uva selvatica nei recessi di un giardino. Più a sinistra meli rinsecchiti, a destra foglie gialle sparpagliate svolazzano nell'aria, anche se i rami dei cespugli non mostrano fremito... Così mi svegliai quella mattina (come certe mattine) sotto i presagi di immagini dolorosamente chiare, che non è rimesso alle tue facoltà inventare o scegliere. Qualcun altro lo fa per te e risuonano nel silenzio e penetrano nel cervello che ancora dorme, e di nuovo scompaiono. Impossibili da cancellare. Quel silenzio...

Memoires of a Martial Artist - How the Anunnaki influenced the Human Mankind

I met Boris. A former fighter of the UFC. A young man from Russia who lived in Vilnius. Boris's smile surprised me for his simplicity. For the the joy he had within himself. He started giving me Muay Thai lessons. I liked Tai Chi but I felt there were mistakes. It was not a combat art. The way to kick, the way to punch, I found them improper, inappropriate in case of a real fight. - It's full of fake martial artists. Be careful - he told me – it’s a cult, you know. Old martial arts schools are very culty. Have you seen Dojo martial arts in Instagram? Dojo is an awesome collection of the fakest martial arts you have ever seen in your life. They know that this shit won’t work but they pretend that will work. And you know why? Because it’s a cult. This is exactly the shit that freaks me out! You know…too many fake martial artists. Too many. He paused. He started watching outside, beyond the big windows of the gym. He saw nothing. It was 3:30pm and was dark. Th...

Species Italica: magnare bere (cagare)

Il grande sforzo culturale alto dei nostri istituti culturali all'estero. Ma forse ormai questa è la unica vera cultura italiana. Species Italica: magnare bere (e cagare). Inutile illudersi. Io ho creduto nella cultura italiana, ho pure pagato le tasse per far lavorare istituti simili. Per me è  veramente stomachevole vedere un popolo ridotto in balia del solo dogma gastronomico. Annullare le menti nel cibo e nel vino. L'unica vera cultura italiana. E' un'altra forma di dipendenza, un narcotico al pari di altri narcotici per annullare bene ogni spirito originale e soprattutto ribelle. La decadenza della forza romana iniziò proprio con il piacere del vizio della tavola. Infiacchì il corpo e poi la mente.

Vilnius loves "Amore, šaltibarščiai e pomodori rossi"!

"Amore, šaltibarščiai e pomodori rossi" italian edition is sold at Litterula (Vilnius and Kaunas). The sales are going well. People seem to love it.

Convergenze parallele

Silvano pianse. Negli ultimi anni all’ira alternava spesso la commozione. Era divenuto simile a suo padre Giuseppe, che per un nonnulla si commoveva e piangeva. Pianse a vedere come l’ex autista di Berlinguer, Alberto Menichelli, si bloccava nel racconto. Aveva la voce emozionata, un groppo alla gola, e non riusciva ad andare avanti con il racconto degli ultimi momenti della vita di Berlinguer. Berlinguer era sempre stato un avversario politico, non lo aveva mai considerato come persona. Lo aveva incrociato un paio di volte, ma non aveva mai avuto l’opportunità di parlarci. L’ultima volta lo aveva visto da lontano al XLIII congresso socialista a Verona, sonoramente fischiato al suo ingresso come ospite. Anche Silvano allora lo aveva fischiato. Ma ora in quel filmato che la RAI ritrasmetteva aveva visto anche l’uomo e non solo il politico. E si era commosso. Aveva visto un Berlinguer che non conosceva. Molta parte della vita privata del segretario del PCI, gli ricordava la sua. ...