et si domus in semetipsam dispertiatur, non poterit domus illa stare
(Marco, 3,25)
Veloci rovinano, che moleste
In rapida caduta non richieste
Un soffrir lancinante le induce.
Chi le manda? Non è voce. Arrivano.
Vanno. E quasi sorgon inattese.
Chi le manda? E bucano. E gettano
Lo sconforto - a non farcela protese.
Quale casa divisa in se stessa
In piedi potrà stare, se in lotta
L'unità a distruggere mai cessa
E ogni dì chi le manda, fa distorta?
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