Perché il digiuno è importante?
Digiunare rende il corpo più leggero, la mente più elevata, sviluppa una tendenza ad andare oltre, oltre la carne e a cercare lo spirito.
Infatti caro in terram cogit, mens sursum tendit [1], la carne spinge verso la terrra, la mente verso l'alto,
Solo alleggerendo il peso della carne possiamo aspirare a salire verso l'alto, e a fuoriuscire dal saeculum in cui siamo di passaggio.
Il digiuno è una componente che può servire a sviluppare ulteriormente la capacità di ascolto del mondo che vive oltre il saeculum...Digiuno e preghiera sviluppano le capacità di ascolto del mondo superiore che è oltre il mondo della carne, il saeculum. Infatti caro de via conatur excludere “La carne cerca di allontanarmi dalla strada” [2].
Superare la carne vuol dire superare il saeculum, andare oltre i suoi orizzonti. Per fare quello bisogna abituare entrambi, la carne e la mente (che noi chiameremo da ora in poi "cuore") ad ascoltare i segnali che vengono dall'oltre orizzonte del saeculum,
E sarà un cieco negli occhi e nel cuore chi non sarà in grado di ascoltare l'oltre, rimarrà immerso nella pesantezza di una carne che vive del solo saeculum e per esso sarà cieco.
Ma i più amano la cecità e preferiscono la vista corta perché guardare lontano non rassicura e fa male a chi non ne ha le componenti.
Mirare oltre l'orizzonte del saeculum conferisce unità all'essere, gli pone nel cuore il coraggio e la forza di superare gli angusti limiti del Dasein, come direbbe Heidegger, e di essere testimonianza nella città terrena di quello che si chiede dalla città di Dio, sita oltre l'orizzonte del saeculum.
Chi rivolge lo sguardo oltre il saeclum costantemente perfeziona le sue componenti e le educa all'ascolto e conosce la verità che chi vive nella Chiacchiera del saeculum mai conoscerà o vorrà conoscere. A chi invece vive immerso nella Chiacchiera del saeculum a lui loquuntur viscera sua; membra sua contra eum dicunt verum testimonium “a lui parlano le viscere; e le sue membra rendono testimonianza contro di lui” [3], ma quella testimonianza contraria che a lui portano le sue viscere, le sue membra, lui ignora petrché rifiuta quella voce che fa finta di non sentire ed avverte solo come un malessere da tacitare con dosi di preteso piacere, soprattuto date dalla pancia piena.
Per questo il digiuno è importante. Svuota la pancia, annichilisce il volume della voce delle membra e delle viscere, il corpo diviene più facilmente disposto all'ascolto di quella voce che è in unione con la voce dell'oltre saeculum.
Perché quella voce partorisce l'intera storia dell'uomo che vive nel saeculum, ma la maggioranza degli uomini, quelli che sono privi delle componenti per ascoltarla, la disconosce, perché come dice Unamuno todo lo esfuerzo del hombre es dar finalidad humana a la historia [4] e dunque sottrarla alla luce che proviene dalla città che sta allende este siglo.
Il digiuno infine è la voce del vero e primo comandamento imposto all'uomo (Adamo) da Dio quando viveva nello stato edenico, il digiuno (ne comedas) sarebbe stato l'unico modo per continuare ad ascoltare quella voce senza essere cacciati giù nel saeculum. Ergo il comere contro le regole è ciò per cui si è gettati nel saeculum e ci allontana dalla voce di Dio.
[1] Sant'Agostino De Utilitate Ieuinii Tractatus Unus
[2] Ibid.
[3] Ibid.
[4] La agonía del cristianismo
Comments
Post a Comment