Mi chiedo, ma quando inizieranno in Italia scontri etnici, come è probabile che accada, ancora staremo a parlare di legittimità, di diritto, costituzione, di infiltrati?
E' una domanda legittima da porsi. In Bosnia nell'epoca della guerra, parlavano forse di questo? Era una carneficina, diventata tale a causa di egoismi politici ed etnici.
E l'Italia, bisogna ricordarlo, è ormai divenuto un crogiolo di etnie, e può veramente esserci qualcuno che può soffiare sul fuoco.
Purtroppo la direzione verso cui spinge il governo italiano è un cul-de-sac che lascia sempre più impossibilitati ad una risposta democratica. Ed è questo che fa paura. Se costringi anche il più buono degli esseri a non avere altra alternativa che quella della reazione fisica anche il più buono può diventare il più cattivo.
E d'altronde la stampa mainstream, RAI in testa, non concedono la minima possibilità di comunicare posizioni diverse, procede tutta compatta come una muraglia che favorisce chi parla in modo violento dai suoi schermi e da pagine di giornali mendaci fino allo schifo contro chi non condivide il pensiero unico, e non lascia possibilità altra che quella dello scontro, dal momento che non è possibile il dialogo.
Diventerà sempre più obbligata una risposta che sia di puro scontro dal momento che il dialogo è negato in toto?
Ci auguriamo di no, ma è uno scenario possibile e altamente probabile.
Ma oggi, 15 ottobre 2021, forse per l'Italia si apre forse una nuova Storia. Oggi l'Italia è scesa in sciopero e in piazza, anche se i media lo negano e lo falsificano in modo disgustoso.
Speriamo che questa sia la vera svolta democratica di protesta e che sia effettiva. I prossimi giorni ce lo diranno.
Certo se ascoltiamo le profezie e leggiamo l'Apocalisse, il dilemma sollevato all'inizio pare reale e inevitabile e cruento. Molto cruento.
E' una domanda legittima da porsi. In Bosnia nell'epoca della guerra, parlavano forse di questo? Era una carneficina, diventata tale a causa di egoismi politici ed etnici.
E l'Italia, bisogna ricordarlo, è ormai divenuto un crogiolo di etnie, e può veramente esserci qualcuno che può soffiare sul fuoco.
Purtroppo la direzione verso cui spinge il governo italiano è un cul-de-sac che lascia sempre più impossibilitati ad una risposta democratica. Ed è questo che fa paura. Se costringi anche il più buono degli esseri a non avere altra alternativa che quella della reazione fisica anche il più buono può diventare il più cattivo.
E d'altronde la stampa mainstream, RAI in testa, non concedono la minima possibilità di comunicare posizioni diverse, procede tutta compatta come una muraglia che favorisce chi parla in modo violento dai suoi schermi e da pagine di giornali mendaci fino allo schifo contro chi non condivide il pensiero unico, e non lascia possibilità altra che quella dello scontro, dal momento che non è possibile il dialogo.
Diventerà sempre più obbligata una risposta che sia di puro scontro dal momento che il dialogo è negato in toto?
Ci auguriamo di no, ma è uno scenario possibile e altamente probabile.
Ma oggi, 15 ottobre 2021, forse per l'Italia si apre forse una nuova Storia. Oggi l'Italia è scesa in sciopero e in piazza, anche se i media lo negano e lo falsificano in modo disgustoso.
Speriamo che questa sia la vera svolta democratica di protesta e che sia effettiva. I prossimi giorni ce lo diranno.
Certo se ascoltiamo le profezie e leggiamo l'Apocalisse, il dilemma sollevato all'inizio pare reale e inevitabile e cruento. Molto cruento.
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