Il titolo è "Onna gokoro to aki no sora"un detto giapponese che in italiano suonerebbe "Come il cielo d' autunno il cuore delle donne"..
Innanzitutto è la storia dei tanti universi dell'amore.
Ma è anche la storia della decoerenza della vita,del suo passaggio da uno stato all'altro colti ad un determinato punto della decoerenza.
È un libro che coniuga la realtà prima del mondo esplicito (visibile) fatta di direzioni logiche e leggi fisiche e umane e morali, esistenziali, alla seconda (ma in realtà prima nell'ordine della generazione) fatta di funzioni d'onda, di mondi (universi) impliciti su cui si fonda quello esplicito.
La seconda realtà (di cui si parla apertis verbis nei sunti) è fatta di particelle (bits) che informano la realtà esplicita; è la realtà non di un universo ma di tanti universi che comincia da una Singolarità (Big Bang) e terminerà in una Singolarità (Big Crunch). È una realtà che si autopragramna e programma ogni cosa nell'universo (universi) autoprogrammandosi. È una realtà strana fatta di particelle che sono allo stesso tempo in luoghi diversi, che a distanze impressionanti, di anni luce, possono correlarsi e influenzarsi; dove tutto è possibile. Anche l'impossibile del mondo esplicito diviene qui possibile e trova (forse) spiegazione.
E si parla del libero arbitrio, il nesso indubitabile fra le due realtà: ciò che tu decidi ora potrebbe già essere stato deciso dal programma che tiene in vita l'universo (universi)
È un libro strano ma l'ho scritto, è quasi terminato dopo quasi sei anni.
Princas Vilniuje
Fabrizio Ulivieri
Innanzitutto è la storia dei tanti universi dell'amore.
Ma è anche la storia della decoerenza della vita,del suo passaggio da uno stato all'altro colti ad un determinato punto della decoerenza.
È un libro che coniuga la realtà prima del mondo esplicito (visibile) fatta di direzioni logiche e leggi fisiche e umane e morali, esistenziali, alla seconda (ma in realtà prima nell'ordine della generazione) fatta di funzioni d'onda, di mondi (universi) impliciti su cui si fonda quello esplicito.
La seconda realtà (di cui si parla apertis verbis nei sunti) è fatta di particelle (bits) che informano la realtà esplicita; è la realtà non di un universo ma di tanti universi che comincia da una Singolarità (Big Bang) e terminerà in una Singolarità (Big Crunch). È una realtà che si autopragramna e programma ogni cosa nell'universo (universi) autoprogrammandosi. È una realtà strana fatta di particelle che sono allo stesso tempo in luoghi diversi, che a distanze impressionanti, di anni luce, possono correlarsi e influenzarsi; dove tutto è possibile. Anche l'impossibile del mondo esplicito diviene qui possibile e trova (forse) spiegazione.
E si parla del libero arbitrio, il nesso indubitabile fra le due realtà: ciò che tu decidi ora potrebbe già essere stato deciso dal programma che tiene in vita l'universo (universi)
È un libro strano ma l'ho scritto, è quasi terminato dopo quasi sei anni.
Princas Vilniuje
Fabrizio Ulivieri
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