Silvia ti ricordo quando eri bambina.
Avevi riccioli d'oro e tanto
Somigliavi alla tua piccolina
Che ora sorride a te birichina.
Matilde l'hai chiamata come nel libro
Che ti leggevo la sera che a letto andavi.
Cadevi dal tavolo, ricordo, e piangevi.
Parlavi tanto e a mio lato destro andavi
Minuta ombra del sole alto a mezzogiorno
Accompagnavi me in ogni giorno.
Tutto cambia e nuovo mondo di demoni
Oggi viviamo - che odiano l'amore
Che vogliono noi lontani e senza parola.
Da maschere di un nulla che non ci
Appartiene, da loro divertiamo
E apriamo vie soprannaturali.
Nella preghiera diamo respiro e ali.
Da quando eri la mia bambina
Che fra le braccia stringevo forte
Voliamo via dalle loro parole storte.
Vicina ora vivi negli occhi miei, come quando
la tua lontana china fissavi sola, tu, sperando.
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