Hai fatto tutto - quello che potevi.
Che altro volevi fare altresì?
Che ti dimentichino mai temevi.
E tu gli hai - la vita dato loro
La vita che ora hanno - stesso sangue:
Nel ricordo del mio male scoloro,
Nel nulla del mio amore si estingue.
Nel freddo dell'autunno che arriva
Morde l'aria la pelle, piega il vento
Gl' alberi - e di rosso e giallo schiva
La chioma delle foglie è lamento.
Tutto cresce lontano - e nulla peggio
È, quando ciò che vive in te si fa
Sé e Altro diviene - un dileggio,
Un' irreparabil perplessità.
Eppure tu hai fatto tutto. Bene,
Male. Hai fatto quello che sapevi.
In tua valle di lacrime avviene.
E nulla di più grande mai potevi
Pensare, ma cercavi le parole.
Così guardavi mute le stagioni
Passare, per offrire quelle, sole
Al dolore che dentro imprigioni.
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