Non enim habendo carnem, quam non habet diabolus,
sed vivendo secundum se ipsum,
hoc est secundum hominem, factus est homo similis diabolo
"L'uomo è divenuto simile al diavolo non perché ha la carne,
che il diavolo non ha,
ma perché vive secondo se stesso, cioè secondo l'uomo"
(Sant'Agostino, De Civitate Dei XIV, 3,2)
C'è chi vuole il male in questo mondo.
Questi io chiamo, i cooperatori
del male che del genio hanno l'aura
e la morte di Dio loro proclamano.
Che è preliminare, perché l'uomo sia.
Bisogna Dio uccidere e la storia
tacere deve quel nome bannare
- il saeculum dell'uomo sol parlare.
Far di se stesso Dio per prodigioso
statuto acquistare - il corpo deve
odiare rinnegare disprezzare -
che dal nulla venuto al nulla torni.
È l' Eterno Ritorno, così chiamano
di morte il desiderio, che i poeti
scrittori e filosofi - pur nella
loro sì breve vita nulla amato
hanno - come un dio sempre il Nulla
cercato e nella tecnica indiato.
Io così imbevuto di parole
Che destra e sinistra han sposato
E propagato, la chiesa di dentro
del male che del genio hanno l'aura
e la morte di Dio loro proclamano.
Che è preliminare, perché l'uomo sia.
Bisogna Dio uccidere e la storia
tacere deve quel nome bannare
- il saeculum dell'uomo sol parlare.
Far di se stesso Dio per prodigioso
statuto acquistare - il corpo deve
odiare rinnegare disprezzare -
che dal nulla venuto al nulla torni.
È l' Eterno Ritorno, così chiamano
di morte il desiderio, che i poeti
scrittori e filosofi - pur nella
loro sì breve vita nulla amato
hanno - come un dio sempre il Nulla
cercato e nella tecnica indiato.
Io così imbevuto di parole
Che destra e sinistra han sposato
E propagato, la chiesa di dentro
filtrato, oh idiota!, io son cascato.
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