Quelle voci in cui, tu, ti dissoci.
Degli istinti che urlano ragioni
e di natura paion diversioni
della morale, degl' imperativi .
Se del corpo in cui, tu, ti dividi
i diritti lo stesso valor abbiano
delle imposte regole e diano
all'unico esister che rimane
voce. Il dubbio resta. Come cane
alla fede abbaia che lontana
rimanga via, dall' opera insana
dei diavoli. La carne è la voce
del demone che intende, ma lo tace ,
viver solo secondo se medesimo.
Separar è diabolico battesimo.
Unire è la lotta del tuo cuore.
Non unisce il cuore il dolore
il soffrire e gioire a sé del corpo?
Grave errore la cogitans purtroppo
dall'extensa res fu così disgiungere.
Possa la via del cuore al ciel giungere!
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