Io ti ricordo babbo - che serravi
Forte i pugni e stringevi mascelle.
Era l'ultimo filo di una rabbia,
Quella rabbia che dentro sí avevi
In tutto la gettavi - tu ringhioso.
Con quella rabbia sempre hai vissuto
Che per tutta la vita maledivi.
Mai hai amato te stesso - no mai.
Mai sorridevi, e cupo vivevi.
Eppure il tuo cuore era buono.
Io, tuo figlio, lo so che buono eri.
In quel cuore di gatto nero solo
Che ti portavi - e in cui vivevi,
Alternativa al destino avevi?
Era il cuore di una nervosa
Vita che di rabbia sola saziavi.
Ma io amato ho il tuo randagio
Cuore di gatto nero - solitario
Che in selvatico animal chiudevi.
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