Mi chiama la vita, fuori. Mi urla. Vieni!
Perché tieni? altrimenti è morte, e sempre, vivila!
Dio ci ha fatti alla vita consegnati.
Perché dimenticare? Perché viver rassegnati e
Il corpo disprezzare, che per natura è buono?
Aspetta la resurrezione in carne e spirito l'uomo.
Se non avessi corpo, se non avessi cuore
Come potrei la voce di Lui udire?
Il suono è nascosto però e lo devi scoprire.
Nel lume dei pensieri, della poesia e dell'attimo sta.
In una combinazione di tanti morti Spiriti
Vive nel corpo una memoria vissuta, dannata, fatta solo di detriti,
Che viene talora in superficie e sempre allora ha forma di croce.
Ma solo dei morti buoni devi ascoltare la voce.
Nel silenzio crescerà in te la possibilità
Di udire, quella parola, quella vibrazione.
Come un nuovo mondo sarà e una nuova terra da esplorare
Che in ogni grinza di te vivrà - e senza perversione.
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