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Il Fattore Umano

 




What is this life if, full of care,
We have no time to stand and stare?—
...
A poor life this if, full of care,
We have no time to stand and stare.

(W. H. DAVIES)


C'è un libro di Graham Greene, The Human Factor, che mette in evidenza come anche nelle trame più segrete dei servizi segreti , quello che determina i risultati è il fattore umano.

La stessa cosa si vede dappertutto oggi, in tutto quello che è successo negli ultimi tre anni, dalla pandemia alle sanzioni contro la Russia, alla guerra in Ucraina, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti, a patto che si voglia vederli.

L'occidente, il globalismo, il neoliberismo (o comunque lo si voglia chiamare) ovvero la parte che sta si sta giorno dopo giorno indebolendo e sgretolando, del fattore umano ha privilegiato non la capacità dell'individuo, non la sua intelligenza, non la sua competenza, non il senso morale, e non il senso di responsabilità dell'individuo verso il suo paese e la sua gente, ma ha posto ai vertici di ogni istituzione gente che in cambio di prebende (di ogni tipo) si mostrasse fedele alla Grande Intelligenza Malefica (Psicopatica? Satanica?) che guida il mondo. E li ha sottoposti al diktat: o lealtà o esclusione (anche fisica) da quelle prebende. E ai vertici sono finiti alla fine, anno dopo anno, personalità sempre più incapaci, senza competenze, corruttibili, malvage ma fedeli.

E i risultati si vedono. Si vede quale parte del mondo sta crescendo e imponendo. Quale parte parla di un mondo reale e logico e quale propone invece un mondo distopico, alogico, psicotico...
Quella che ha più competenza, più rispetto della logica, dei valori sociali e religiosi della propria terra e del proprio popolo sta crescendo e si sta imponendo.

Come metteva in luce Graham Greene alla fine è il fattore umano che conta.

E divino aggiungo io.

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