Perché? Perché? Perché tu sei andato Via? Lontano ero quando sei Partito solo. Io speravo, sai, Che te rivisto avrei prima. Fretta Avevi. Fretta di andare, tutta La tua vita tu correvi. Fretta Di finir questa vita che avevi, L'unica data da quel Dio lontano Dal mondo tuo. E che dirà di te? Mi chiedo. Dio io non sono ma Credo che l'hai bene vissuta. Bene Gli hai voluto al tuo paese. Ma Ti ha tradito. Tutto che potevi Per la famiglia hai pensato. Tu Hai fatto errori ma sapevi viver Non come ogni piccol uomo. Hai Fatto soffrire. Ma natura tua Era - il marchio del tuo male era. Del gatto nero la natura avevi. La rabbia avevi di chi soffre sempre. No, non piangevi la tua vita, mai. La maledivi. Era tua nemica. Era la bestia dentro te nascosta. Ma il tuo cuore era vivo, puro, Sincero. Paura ne aveva quella Bestia, di quel cuore bambino, sai, E che scontroso con te viaggia ormai.
Fabrizio Ulivieri
Laboratorio di scrittura