Si fallor sum: realtà e coscienza falsità e realtà

Foto di Salvatore Vitale

La "realtà" è un concetto interessante. Sebbene sembri una, in realtà contiene molti livelli. Uno è quello di superficie, quella illusoria e di massa. Quella di cui beneficiano gli stupidi, i poco intelligenti, i pigri, i beoti, quelli a cui piace credere senza porsi in questione, quella che creano i mezzi di disinformazione, i politici ad uso e consumo della massa.
Questa realtà è la realtà mainstream, quella posta in atto da Hollywood, CIA ed affini.
Vi è poi la realtà che sta immediatamente sotto, in superposition (procede legata all'altra realtà per cui le due realtà stanno in relazione distinta), che è quella degli organi di controinformazione (i ribelli, i "rivoluzionari" gli emarginati, i controcorrente...), che agiscono contro la disinformazione. il mainstream, con il quale collassa (entra in attrito) ogni volta che cerca di esplicitare in modo comprensibile l'implicito (ovvero le falsità della realtà di superficie).
Vi è poi una terza la realtà che è quella che manovra le due precedenti realtà, le sostiene o ne combatte almeno una. Questa terza realtà è in vantaggio perché è quella che manovra il denaro. Elemento di cui si nutrono le altre due realtà.
Questa terza realtà è quella che crea denaro, si nutre denaro, rapina denaro, impoverisce le altre realtà aumentando se stessa e la cui essenza è il denaro. E' una realtà di pochi ed è quella che domina le altre realtà mentre domina se stessa, è incubator di ogni realtà umana e sociale.
Tutte queste realtà poi poggiano sulla realtà del mondo della fisica, che a sua volta poggia sulla realtà della fisica quantistica.
Tutte le realtà sin qui esposte non fanno che ripetere lo stesso schema, viaggiano in superposition e collassano (si manifestano nella loro funzione relazionale) nel momento in cui la coscienza, qualsiasi tipo di coscienza, le analizzi, le utilizzi o le strumentalizzi.
Il centro della realtà diviene perciò la Coscienza.
La coscienza è ciò che cambia la qualità o il modo di vivere. Si vive secondo una determinata Coscienza.
Anche la coscienza va distinta fra singolare/individuale, di appartenenza di gruppo, e Coscienza Universale (proto-coscienza).
In tutto questo è assente il falso concetto di Dio. Esso pertiene al primo livello di realtà e alla coscienza individuale come di gruppo.
Infatti in nome di Dio nel primo livello di realtà si sono commessi e si commettono i più atroci crimini.

Princas Vilnuje
Fabrizio Ulivieri