Il tuo nome santo pronuncio senza fine.
La tua immagine – ossessione senza fine,
Mi appare, e mi ricordo
come nel tuo apparire infinito eri tu.
Sei passato in un attimo - tuttavia.
In un attimo sparito al mondo senza nome,
Indifferente alla sua prole.
Ma non al cuore, al cuore mio rimani,
Eterno come allora.
E i tuoi passi sento di notte.
Le tue carezze nel mio sonno.
Ti sento a me, accanto.
Seduto in disparte e mi guardi
E muto taci - non dici la parola.
Come posso aiutarti?
Come posso dal tuo dolore liberarti?
Dalla tua disperazione che continua di là?
E a me arriva qua e di te mi riempie.
Io ti amo. Ti amo come mai nessuno ha amato.
Come figlio che il padre davvero ama,
Io ti amo, disperato.
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