Saturday 11 September 2021

Il nuovo Arcipelago Gulag








Il paese in cui mi trovo a vivere ora, di cui si sa così poco nel mondo, nemmeno da sapere dove si trova, viene talora ritenuto un paese dove regna la libertà per il semplice fatto che mai si parla di questo paese per cui si presume che in esso nulla accada di quello che accade altrove.
In realtà la realtà è ben altra.
Oltre a tutte le misure che sono in atto in Italia, né più né meno, si supera l'Italia perché ormai si fa la terza dose e da lunedì 13 settembre la maggioranza dei supermercati saranno interdetti alle persone che avendo capito che la narrazione ufficiale del mainstream è subdola rifiuta di farsi invadere le vene e il corpo tutto da una sostanza che appare sempre di più un' arma biologica (ormai in rete vi sono fior fiore di autorità che parlano in questo senso, con documentazione che loro dicono di avere a disposizione - e dal momento che nessuno li denuncia o li cita in giudizio dimostrano di non mentire).

Mia moglie piangeva alla notizia che non si potrà entrare nei supermercati. Stenta a credere che sia vero, che si possa essere arrivati a tal punto, che in toto è paragonabile al divieto dei nazisti verso gli ebrei di accedere ai posti di lavoro e nei negozi. 
Come allora, possono entrare i cani senza certificazione, non possono invece entrare certi esseri umani senza certificazione.

In effetti è difficile credere che un' Europa in cui, ci dicevano, si sarebbe potuto circolare liberamente senza passaporto ci voglia il passaporto per andare al bar.
Ma questa è la realtà. Non molto dissimile da quella che Aleksandr Solzhenitsyn descriveva in "Arcipelago Gulag". Una realtà in cui, sebbene meno violenta (per ora), si è riusciti a convincere la gente (la maggioranza) a sottoporsi a un processo di scelta, che sarà solo nocivo per la loro salute, come se fosse una loro libera scelta e che gli stati solo incoraggiano e non costringono in virtù del loro interesse a salvaguardare la salute dei loro popoli. 
Sic! è vero solo l'opposto invece.

Io mi chiedo allora, come si sentiranno questi goveranti, parlo di quelli di tutto il mondo, ma in particolare voglio soffermarmi su quelli di questo paese perché essendo un paese piccolo sono più a contatto con il loro popolo, come si sentiranno dunque quando vanno a letto o si guardano nello specchio? Come si sentiranno nel loro intimo? Nel recesso della loro coscienza? 
Possibile che non sappiano, coloro che stanno al potere, a quali vessazioni stanno sottoponendo il loro popolo con i quali sono a stretto contatto ogni giorno? Possibile che arrivino fino al punto di privarli della possibilità di comprare il cibo?
Perché si può fare il male, ma il male porta sempre a un profondo disgusto della vita e di se stessi sopratutto. Il cardinale Bergoglio mi sembra un bell'esempio di questo. Ha distrutto la chiesa cattolica ma al solo vederlo e dalle notizie che arrivano  sembra che stia adeguatamente soffrendo a livello privato per tutto quello che di male ha fatto.

Vorrei anche dire, che il Modernismo, è vero, ha cancellato l'idea di Dio, del peccato, dell'Inferno, del Limbo e ha concesso il perdono e il Paradiso a tutti, ma in questi tempi in cui i termini dell'Apocalisse si fanno più evidenti giorno dopo giorno, a questi governanti, che oltre a provare privatamente disgusto di se stessi, a provare l'amaro della vita ogni volta che si svegliano la mattina, a provare il nero che li avvolge nel loro modo di vivere senza onestà, vorrei dire a loro che la loro vita finirà, presto, un giorno e quando trapasseranno dovranno fare i conti con una Giustizia che, grazie a Bergoglio e a chi ha contribuito prima di lui a eliminare astutamente la sofferenza dal mondo per far credere falsamente ad un infinito piacere di vivere una vita che deve essere vissuta solo nell'egoismo e nella ricerca di denaro potere e piacere, è stata artatamente obliterata ma che non vuole dire che non esista, quella Giustizia.
E con quella Giustizia, se prima non avranno fatto i conti con quella terrena dei giusti (che è molto probabile per molti di loro, perché presto cominceranno a cadere pezzi della loro falsa narrativa che porteranno alla caduta di tanta impunità di cui hanno finora goduto), con quella Giustizia si preparino a fare di conto. A quella non hanno nessun modo di sfuggire.

PS. Vorrei anche chiedere, a tutti i governanti del mondo, se loro davvero si siano iniettati il liquido con cui costringono i loro popoli a iniettarsi.
Il dubbio realmente esiste. I social media sono pieni di morti, di offesi dalle conseguenze del liquido. Ma tutta gente comune. Nemmeno un politico. Almeno di quelli che siedono in parlamento.
Poi infatti si scopre, in Italia, che un politico che si era fatto almeno 4 dosi, a giudicare dalle numerose foto da lui stesso messe in circolazione, in realtà ha un green pass scaduto che era stato ottenuto dopo aver fatto un PCR test.


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