Friday 28 September 2018

Ancora sulla manipolazione dell'editoria - Un caso di autocensura





Tutti ricorderete probabilmente un film molto bello, che è rimasto nella vostra memoria con Jodie Foster e Anthony Hopkins.
Era il primo film su Hannibal the cannibal. Ricordate quel criminale americano, quel genio che era con questa maschera...il libro...il film...era tratto da un libro best seller di Thomas Harris e si chiamava "The silence of the Lambs", il silenzio degli agnelli. Perché si chiamava così? Perché Jodie Foster, giovane agente dell' Fbi che entrava in questo carcere di massima sicurezza per cercare di penetrare nel cervello di quel grande criminale...Anthony Hopkins, per cercare di trarne le motivazioni comportamentali e tutto il resto...ebbene era invece avvenuto il contrario, era Anthony Hopkins che era penetrato nel cervello di Jodie Foster. Le aveva detto tu vivi una vita inquieta piena di rimorsi perché per anni per molte notti hai sentito tuo padre che accompagnava gli agnelli al mattatoio che avevate nella vostra fattoria nel midwest americano e sentivi strillare questi agnelli perché sentivano di andare a morire avresti dovuto, avresti voluto alzarti correre a salvarli e impedire a tuo padre di macellarli ma non potevi perché erano le fonti di sostentamento della vostra famiglia ...bene tu per tutta la vita ti porterai dentro la testa queste grida, questi belati disperati...Ebbene in tutto il mondo, "The silence of the Lambs", passando dalla trasposizione letterale del libro, alla trasposizione cinematografica, è stato tradotto come andava tradotto: in Francia "Le Silence des Agneaux", in Spagna "El silencio de los corderos" in questo caso non di Montezemolo...in Italia stranamente è stato stravolto il titolo di questo libro, di questo film, per essere intitolato non "Il Silenzio degli Agnelli" ma "Il Silenzio degli Innocenti". io mi sono detto; "Vabbè...Innocenti a Lambrate vicino a Milano sicuramente faceva delle macchine meno belle di quelle della Fiat, la Lambretta...certe automobili... l'Autobianchi..." ma dico! stravolgere il titolo di un libro di un best seller oltraggiando perfino uno scrittore americano come Thomas Harris mi sembra un po troppo...ma non è che fosse l'avvocato Agnelli che telefonasse e dicesse "Mi raccomando non fate uscire questo libro con questo titolo!, Il Silenzio degli Agnelli, o questo film con questo titolo". No, c'era sicuramente qualcuno che si autocensurava, che tirava il freno a mano, che scalava la marcia e che diceva: "Non si sa mai...meglio non avere grane"...

(Gigi Moncalvo - Agnelli Segreti puntata 1 "Il silenzio" Video YouTube di Reteconomy)

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